Con lavoro part time, si indica in modo generico un contratto che prevede meno ore di lavoro di uno a tempo pieno. Secondo la normativa italiana, un lavoratore a tempo pieno lavora per cinque giorni a settimana, otto ore al giorno, per un totale di 40 ore di lavoro a settimana. Il contratto part time, dunque, può prevedere una riduzione delle ore o dei giorni di lavoro in base alle esigenze del datore, ed in base a ciò si identificano i diversi tipi di lavoro part time.
Orizzontale, in cui si lavora per cinque giorni a settimana ma con un orario inferiore alle 8 ore al giorno.
Verticale, che prevede di lavorare per otto ore al giorno, come un lavoro a tempo pieno, ma non tutti i giorni.
Misto, ottenuto combinando i primi due.
l part time verticale è molto utilizzato. Basta pensare ai lavori agricoli, in cui in base al periodo dell’anno può non esserci bisogno di lavoratori mentre in altri è necessaria molta forza lavoro. Anche i locali notturni e le discoteche lo utilizzano molto, in quanto nei week end sono sicuramente più affollate che durante la settimana. Come tutti i contratti di lavoro part time, prevede gli stessi diritti di cui godono i lavoratori a tempo pieno, compresi ferie e tredicesima.
L’argomento ferie divide i vari tipi di contratto part- ime, in quanto i chi lavora con un part time orizzontale ha diritto allo stesso numero di giorni di ferie di un lavoratore a tempo pieno, mentre chi lavora con il metodo verticale o misto avrà un numero di giorni di ferie calcolato in base al numero di giorni di lavoro.
Anche la tredicesima, come le ferie, va calcolata tenendo conto di un principio di proporzionalità. Se un lavoratore a tempo pieno, che lavora quaranta ore a settimana, percepisce una certa tredicesima, un lavoratore part time che ne lavora dieci prenderà il 25 % della tredicesima corrisposta al lavoratore a tempo pieno.