In questo articolo mettiamo a disposizione alcune informazioni utili sui contributi colf 2013.
I versamenti dovuti per colf e badanti per l’ultimo trimestre 2012 sono andati in scadenza il 10 gennaio 2013.
Si ricorda che i versamenti dovuti per il personale domestico vanno necessariamente versati e che non è possibile occupare un lavoratore senza preoccuparsi di aprire una posizione INPS.
Per personale domestico si intendono non solo colf e badanti, ma tutto il personale che presta una attività lavorativa continuativa per adempiere alle diverse necessità della vita familiare del datore di lavoro. Rientrano quindi nel personale domestico colf, assistenti familiari, le cosiddette badanti, le baby sitter, le governanti, i camerieri, cuochi.
Rientrano nella categoria dei lavoratori domestici anche i lavoratori che offrono la propria prestazione legata a tali attività presso le comunità religiose come conventi o seminari, presso le caserme e presso i comandi militari, presso le comunità senza fini di lucro, come orfanotrofi, case di riposo per anziani, case protette, comunità di recupero, ovvero tutte le strutture il cui fine è prevalentemente assistenziale.
Ovviamente i lavoratori domestici che prestino una attività continuativa presso lo stesso datore di lavoro devono avere una posizione INPS, ovvero il datore di lavoro deve provvedere ad aprire una posizione per conto del lavoratore presso L’ Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, posizione che non solo vedrà il versamento dei contributi ai fini pensionistici, ma vedrà anche coperture in caso di malattia od infortuni sul lavoro.
Al momento della apertura della posizione INPS, sarà l’ente stesso a provvedere a consegnare al datore di lavoro i bollettini per i versamenti da eseguire per l’anno in interesse.
L’importo dovuto è in funzione della paga oraria e delle ore di lavoro concordate ed è composto da un fisso concordato tra le parti.