In questo articolo proponiamo alcune informazioni utili per i contribuentui minimi 2013.
Nel 2013 cambiano alcune dinamiche del regime dei minimi. I nuovi contribuenti minimi sono i giovani che possono usufruiredelle nuove regole per aprire un’attività in proprio e affrontare così la crisi occupazionale. Nel 2012, la disoccupazione giocvanile è arrivata al 37,1% e oggi i giovani possono cambiare la situazione con le proprie capacità ed un business plan.
Possono accedere ai nuovi minimi i giovani che non hanno aperto un’attività imprenditoriale nei tre anni precedenti all’apertura della partita IVA. In più, i nuovi minimi non devono essere continuazioni di un precedente lavoro come dipendente o come lavoratore autonomo e devono rispettare tutte le regole stabilite dall’art.1, c.96 del D.L. 244/2007.
Potete utilizzare il regime dei minimi se siete disoccupati o in mobilità e se non avete possibilità di trovare un altro posto di lavoro per uscire da questa situazione. Queste regole erano già presenti nel vecchio regime dei minimi, cosa cambia ora rispetto al passato? La nuova legge prevede che il nuovo regime non sia per sempre, ma che sia a disposizione dei giovani italiani che aprono la propria attività imprenditoriale nella prima fase di start up, ovvero nei cinque anni cruciali in cui le imprese rischiano di fallire più facilmente.
La novità principale è la percentuale dell’imposta sostitutiva, che passa dal 20% al 5%. Quando i nuovi minimi dovranno emettere la fattura, dovranno chiaramente indicare di non poter emettere la ritenuta d’acconto, perché aderenti al nuovo regime. Per richiedere il nuovo regime dei minimi, il consiglio è di rivolgersi al proprio commercialista di fiducia, che potrà valutare il vostro caso e darvi il codice ATECO necessario per aprire online la vostra partita IVA in base ai servizi proposti dalla vostra attività.
Ricordiamo che per aprire la partita IVA, così come per chiuderla, non sono previsti costi aggiuntivi accanto alla dichiarazione di apertura di attività.
Il regime dei contribuenti minimi 2013 rappresenta quindi una possibilità interessante.