In questa guida spieghiamo come aprire un asilo nido.
Chi sente la vocazione per accudire i bambini, spesso sogna di aprire un asidlo nido ma non ha la disponibilità economica o le qualità manageriali per farlo. Ebbene, aprire un asilo non è difficile come si pensa.
Per il vostro nido, come per tutte le attività, è bene scegliere con la massima accuratezza la zona. Una buona idea è quello di aprirlo in zone con molti uffici, o dove le infrastrutture di questo tipo scarseggiano, in modo da assicurarsi da subito un buon numero di iscrizioni. Dovrete disporre di ambienti ampi e luminosi, tenendo a mente che ogni comune ha le sue norme che regolano gli asili nidi. In linea di massima, dovrete disporre almeno di 6 mq per bambino, almeno 180 mq totali e di tutte le certificazioni della ASL.
Per un asilo nido come si deve, dovremo spendere almeno 15000 euro per i giocattoli, l’arredo, la ristrutturazione e la sistemazione di tutti gli ambienti. Oltre a ciò, va aggiunto l’affitto e le varie bollette e tasse. Fortunatamente, siccome gli asili sono considerati servizi per le persone, l’Unione Europea ci viene incontro, essa è disposta a concedere un finanziamento da 25000 a 60000 euro, diviso tra un 50% a fondo perduto e un 50% a tasso agevolato. In questo modo, il problema della liquidità è risolto.
Il personale dell’asilo nido, soprattutto per quanto riguarda chi deve accudire i bambini, va scelto molto bene. Per andare sul sicuro, puntate a chi ha conseguito una laurea in pedagogia e ha ottenuto un certificato presso istituti volti a creare pedagoghi e maestri. Inoltre, è bene disporre di un servizio mensa, di uno spazio all’aperto e di un personale che si occupi maniacalmente della pulizia, in modo da garantire alle mamme di poter stare sicure, sapendo che i loro bambini sono in un ambiente sano ed igienico.