Rinegoziare il mutuo è un’operazione che si sta diffondendo solo di questi tempi, perché le banche cambiano di volta in volta le loro proposte, creando sempre nuovi strumenti creditizi.
Per questo, molti che hanno un mutuo presso un istituto di credito attivo da qualche anno, scoprendo un nuovo strumento più conveniente in termini di interesse e di piano di ammortamento, decidono di rinegoziare il proprio mutuo presso un’altra banca, che coprirà l’importo erogato.
Tra gli altri vantaggi, se cambia il tasso di interesse, avremo diritto alla detrazione dell’interesse in più versato. Se l’interesse sul mio mutuo era del 20% e la nuova banca mi offre il 15%, dovrà detrarre dalle mie rate il 5% di differenza che io ho già versato. L’unica spesa accessoria risulta la parcella del notaio, che dovrà attestare con un documento che il mutuo è stato rinegoziato, ma la nostra parcella risulta diminuita rispetto alle altre per la natura dell’operazione (la media non supera i 500 euro).
Attenzione perchè alcune banche possono rifiutarsi di rinegoziare il prestito e di perdere così un cliente, soprattutto quando il mutuo sta per essere estinto, oppure a metà del piano di ammortamento. Informatevi prima di firmare il mutuo su questo punto.