Il mutuo chirografario è un mutuo che permette l’acquisto di un immobile senza mettere in garanzia un’ipoteca sull’immobile stesso, come un qualsiasi prestito chirografario finalizzato all’acquisto di un bene.
Infatti, la garanzia è dettata soltanto dal reddito dimostrabile continuativo del cliente. Questo tipo di mutuo è poco diffuso, un po’ perché le banche adorano le ipoteche sugli immobili (in modo da poter ottenere l’immobile anche se il contribuente salta una sola rata del piano di ammortamento) e perchè l’interesse applicato sul mutuo chirografario è più oneroso rispetto al classico mutuo ipotecario.
Il tipo e il tasso di interesse applicati, le modalità del piano di ammortamento, le eventuali spese accessorie, sono identiche al mutuo ipotecario e vanno concordate al momento dell’apertura della pratica di istruttoria. Per le sue caratteristiche, il mutuo chirografario non concede più di 30000 euro, per un piano di ammortamento massimo di 5 anni. Questo lo rende utile in caso di ristrutturazione del proprio appartamento, in modo da non aggiungere ulteriori ipoteche sull’immobile acquistato.
Nel richiedere questo tipo di mutui, spesso potrebbero essere richiesti oggetti di valore in pegno, fideiussioni o conti a disposizione del richiedente. Il mutuo chirografario può essere richiesto presso le filiali bancarie.