In questa guida spieghiamo cosa sono le obbligazioni bancarie e quali sono i rischi di questa tipologia di investimento.
Le obbligazioni bancarie sono dei titoli con cui il correntista di una banca investe in un’azienda. Alla scadenza dell’obbligazione, l’azienda è tenuta a pagare all’investitore sia il capitale investito sia una parte dei profitti aziendali ottenuti.
Il problema è che, con la crisi economica, molte aziende non sono riuscite a rientrare nei loro debiti, quindi i risparmiatori si sono ritrovati di punto in bianco i loro risparmi in fumo. Sono tantissimi i risparmiatori in causa con aziende che cercano di ottenere almeno parte delle somme versate indietro, con i conseguenti costi legali.
Vediamo come evitare rischi del genere per il proprio investimento. Prima di tutto, sappiate che le obbligazioni bancarie sono dei titoli di rischio per definizione. Mentre i titoli di Stato sono garantiti non sono da enti nazionali, ma anche dalla BCE. Altri strumenti che offrono garanzie sono i conti deposito, attualmente tutelati dal Fondo Interbancario.
Le obbligazioni bancarie, invece, non hanno alcuna garanzia. Per difendersi è necessario informarsi e vedere quali sono gli investimenti delle aziende su cui vogliamo puntare. Tra i settori che si stanno sviluppando in questo periodo troviamo icuramente settori come l’energia, allora può essere interessante puntare sui grandi colossi energetici come Eni o Enel. Si tratta di aziende di importanza strategica per l’Italia e hanno diversi investimenti internazionali. In caso di fallimento, l’Italia si attiverebbe immediatamente in loro soccorso.
Un altro modo per difendersi è cercare un investimento a breve o a medio termine, gli investimenti a lungo termine si dilatano nel tempo e basta pochissimo per mandare tutti i vostri risparmi in fumo. Investendo nel medio periodo otterremo sì un rendimento minore, ma certamente perderemo di meno in caso di difficoltà aziendale e guadagneremo abbastanza da essere soddisfatti del nostro investimento in caso positivo