In passato abbiamo parlato di obbligazioni subordinate e obbligazioni convertibili in azioni, oggi vediamo cosa sono le obbligazioni bancarie.
Le obbligazioni bancarie risultano essere titoli emessi dagli istituti bancari i quali offrono ai loro clienti una forma di investimento per i propri risparmi.
Investendo in obbligazioni è possibile ottenere, alla scadenza dell’investimento, la restituzione del capitale e un rendimento che dipende dagli interessi.
Passiamo ora a una analisi più approfondita delle obbligazioni bancarie e scopriamo quali sono le varie caratteristiche che bisogna tenere in conto quando si affronta un investimento di questo tipo.
Partiamo con il definire la categoria di persone a cui è consigliato l’investimento in obbligazioni bancarie. Si tratta di un tipo di investimento a medio e lungo termine, risulta essere quindi uno strumento adatto a chi dispone di capitali che possono essere investiti per un periodo piuttosto lungo e non a chi ha la necessità di ottenere rendimenti immediati.
Quindi gli investitori che intendono raggiungere un risultato discreto per un periodo non inferiore ai due anni possono scegliere questo tipo di soluzione. Scegliere il momento adatto per investire nelle obbligazioni bancarie non è però semplice, basandoci sull’attuale rendimento dei titoli degli istituti bancari si può chiaramente constatare come la situazione sia incerta sotto tanti punti di vista e immettersi in un percorso di questo tipo è assai coraggioso.
Attenzione bisogna fare ai rendimenti, spesso le obbligazioni bancarie offrono infatti rendimenti simili a quelli dei Titoli di Stato che sono però più sicuri.
Nel calcolo del rendimento delle obbligazioni bancarie bisogna anche tenere conto degli oneri impliciti. Si tratta di commissioni incluse nel prezzo e che possono anche essere piuttosto elevate.
Infine parliamo della riscossione anticipata delle obbligazioni bancarie, in molti casi infatti è possibile riscuotere il proprio denaro alla soglia dei 18 mesi, ovviamente ci sarà un tasso di interesse minore rispetto alla somma pattuita in via di definizione generale, per questo motivo vi invitiamo a controllare sempre le clausole riguardanti l’opzione riscatto anticipato a 18 mesi poiché il tasso d’interesse delle vostre obbligazioni bancarie potrebbe essere dimezzato o quasi.
In conclusione per investire in obbligazioni bancarie bisogna scegliere l’istituto giusto e soprattutto le modalità migliori per le proprie esigenze finanziarie, non focalizzatevi quindi solo sul tasso di interesse offerto ma controllate anche le eventuali clausole tra cui spicca come già detto quella dei fatidici 18 mesi per la riscossione anticipata. Per informazioni dettagliate ed un piano d’investimento personalizzato è possibile rivolgersi al proprio sportello bancario di fiducia o visitare i siti internet dei vari istituti bancari.