Per definizione il mutuo fondiario è un mutuo che, anche se offre molti vantaggi sul piano finanziario, copre soltanto l’80% del valore dell’immobile che viene ipotecato, pur ipotecandolo per l’intero valore. Se vogliamo finanziare anche il restante 20%, abbiamo due possibilità:
–Richiedere un prestito personale non finalizzato presso un altro istituto di importo pari al 20% mancante, a patto che tutte le nostre rate non superino i 2/5 del nostro stipendio; soluzione valida se il 20% non supera i 30000 euro.
–Chiedere una polizza fideiussoria alla stessa banca alla quale abbiamo richiesto il mutuo. In questo caso, la banca alzerà dello 0,50% lo spread applicato sul nostro interesse (facendoci pagare di più) senza diluire il piano di ammortamento oppure ci verrà chiesto di pagare in anticipo questo interesse maggiorato prima di iniziare con il pagamento delle rate mensili.
In entrambi i casi è necessario
–Non avere altri finanziamenti in corso (anche una carta di credito revolving è un finanziamento);
–Non essere protestati o cattivi pagatori (per questi è già difficile ottenere un finanziamento, figuriamoci due);
–Avere un reddito fisso dimostrabile, quindi essere dipendenti (pubblici o privati) oppure pensionati che non abbiano superato i 75 anni.