Voci di corridoio affermavano che sarebbe arrivata una terza moratoria dalle banche per permettere alle piccole imprese di andare avanti nonostante la crisi. Finalmente abbiamo la conferma ufficiale, con tanto di firma della Marcegaglia e dell’ABI, Associazione Bancari Italiani.
In che cosa consiste la terza moratoria per piccole imprese? Come si partecipa? Anzitutto le aziende che intendano partecipare devono dimostrare questi requisiti
-Meno di 250 dipendenti
-Fatturato inferiore a 50 milioni di euro
-Attivo in bilancio non superiore ai 43 milioni di euro.
Naturalmente, le imprese che intendono partecipare devono essere esclusivamente italiane ed avere un prestito regresso, mutui, leasing immobiliare, prestiti personali, con le banche. Cosa prevede il nuovo accordo? Le aziende potranno scegliere una delle tre opzioni:
-Posticipare 12 rate del prestito per la sola quota capitale, gli interessi sulle rate dovrete pagarli lo stesso. Per il leasing le rate possono essere da 6 a 12.
–Posticipare di 270 giorni la scadenza del prestito se stiamo aspettando dei crediti certi dallo Stato o da chi per lui.
-Si potrà patrimonializzare con una procedura più semplice i mezzi di produzione, al fine di agevolare la modernizzazione delle piccole e medie imprese italiane.