Con la dicitura “prestiti finanziari” ci si riferisce ad un’operazione di prestito emessa da una generica “finanziaria” o “società finanziaria” o “istituto finanziario”.
Vediamo di definire meglio con cosa abbiamo a che fare.
Bisogna distinguere, intanto, le “finanziarie” in due grandi e fondamentali categorie:
Le società finanziarie che hanno i fondi per potere erogare effettivamente un prestito e gestirne direttamente la restituzione con il debitore;
Le società finanziarie che non dispongono di un loro capitale autonomo, ma svolgono essenzialmente un servizio di mediazione tra la clientela e le società finanziarievere e proprie o le banche.
Le prime, quindi, sono comparabili ai veri e propri istituti bancari: hanno un capitale sociale che consente loro di erogare somme di denaro tipiche di prestiti di piccolo e medio importo.
Solitamente, queste società finanziarie hanno la possibilità di offrire prestiti a condizioni molto convenienti, perché hanno meno spese da gestire rispetto ad una banca; considerando, poi, che molte di loro operano soprattutto tramite internet (vedremo più avanti), i costi di gestione si riducono ancora di più.
Le società finanziarie che “fanno da ponte”, invece, tra la domanda e l’offerta nel campo dei prestiti, dette anche “società di mediazione creditizia” o di “intermediazione creditizia” o ancora “mediatori creditizi” (ed è così che le chiameremo d’ora in poi, per distinguerle dalle prime), hanno ovviamente dei costi in più che riguardano la loro vera funzione, cioè quella di fare da mediazione, costi che deve sopportare il cliente.
Ma entriamo nel dettaglio.
Le società finanziarie
Cominciamo dal “prestito finanziario” inteso come quel tipo diprestito erogato dalle società finanziarie che dispongono di un loro capitale che permette loro di offrire prestiti rapidi e veloci alla clientela.
Tra i prestiti che erogano le società finanziarie abbiamo da distinguere due tipologie fondamentali:
– i prestiti non finalizzati, tra i quali il “prestito personale” è l’esempio classico; è quel tipo di prestito per il quale non è necessario specificare la destinazione del denaro che viene richiesto;
– i prestiti finalizzati, quelli, cioè, ricadenti nel “credito al consumo”, che vengono erogati esclusivamente per l’acquisto di un bene o un servizio.
I prestiti finanziari, considerando le due grandi categorie di cui sopra, che hanno delle proprie caratteristiche, possiamo dire che rispettano le generali disposizioni di legge: sono regolati da un preciso contratto, nel quale è previsto che la somma erogata venga restituita in maniera dilazionata nel tempo mediante un preciso piano di ammortamento, che prevede un certo numero di rate, di un certo importo, costituito da capitale e interessi (tan e taeg).
Caratteristiche del prestito finanziario
Posto quanto sopra, direi che la maggior parte delle società finanziarie si occupano dei prestiti finalizzati (classica è la società finanziaria specializzata nell’erogazione di prestiti per l’acquisto di un’auto).
La cifra concessa in prestito, che, ripeto, deve avere una precisa destinazione, si aggira tra gli Euro 5.000,00 e gli Euro 10.000,00.
Ma tra i prestiti finanziari rientrano anche i prestiti concessi ai lavoratori dipendenti e ai lavoratori autonomi, cessione del quinto dello stipendio, prestiti fiduciari e, per chi ha diversi debiti da estinguere in corso, diverse soluzioni di consolidamento dei debiti.
Un grande vantaggio delle società finanziarie è costituito dal fatto che erogano prestiti anche ai protestati o ai cattivi pagatori (anche se a certe condizioni).
La cosa che comunque caratterizza concretamente le società finanziarie è, come accennato sopra, la loro diffusione su internet: l’accesso ai siti internet delle società finanziarie permette di fare dei facili e semplici calcoli dei prestiti, calcoli della rata del prestito, consentendo a che è alla ricerca del prestito migliore di valutare la convenienza di un prestito in tutta calma e comodità.
Chi ha necessità di ricorrere ad un prestito, può trovare e confrontare le diverse soluzioni di società finanziarie presenti su internet, in modo totalmente gratuito e nel rispetto della privacy.
I mediatori creditizi
Quella del “mediatore creditizio” è una figura professionale regolata dalle Leggi n.108 del 1996 e n.287 del 2000, oltre che, in quanto “mediatore” in generale, anche dagli artt.1754 e seguenti del Codice Civile.
Secondo le Leggi sopra citate che ne regolano l’attività professionale, il “mediatore creditizio” ha la funzione letterale di “mediare”, ossia di mettere in contatto certe banche o istituti di credito con dei potenziali clienti per la vendita di prodotti finanziari.
Il mediatore creditizio può essere una figura individuale o una società finanziaria, costituita sotto forma di società di capitale (Società a responsabilità limitata o Società per Azioni): per legge, in Italia, è necessario che sia iscritta in un apposito Albo dei mediatori creditizi, tenuto dalla Banca d’Italia.
Per diventare un “mediatore creditizio” non è richiesto alcun esame di abilitazione particolare: in Italia è richiesto solamente un diploma di maturità e una fedina penale pulita.
L’attività di mediatore creditizio può essere svolta spendendo il proprio marchio, oppure in franchising (la soluzione più seguita).
Vantaggi e svantaggi del ricorso al mediatore creditizio per il prestito finanziario
Svantaggi
Come accennato al precedente paragrafo 1, il grande svantaggio del ricorso ad un mediatore creditizio per la concessione di un prestito consiste negli elevati costi di commissione, che sicuramente superano quelli delle “società finanziarie” in senso stretto.
I costi di commissione sono molto variabili, ma solitamente si aggirano intorno all1% o al 2% rispetto al capitale erogato (alcune arrivano anche al 4% o al 5%).
Ma allora perché rivolgersi ai mediatori creditizi e non direttamente alle società finanziarie o alle banche.
Ovvero come mai le società di mediazione creditizia esistono ancora.
Vantaggi
Ecco la risposta
Le società di mediazione creditizia hanno più “potere contrattuale” rispetto ad un privato: se la richiesta di un prestito ad una banca viene rifiutata se fatta da un privato, è frequente che possa invece essere accettata se “mediata” da un professionista;
Il mediatore creditizio offre anche assistenza prima, durante e dopo la concessione del prestito, dando la possibilità, al cliente, di trovare la soluzione di prestito giusta per lui o, se già è in corso la sua restiuzione, di modificare i termini del contratto, se il contratto stesso lo prevede;
Il mediatore creditizio offre al cliente una vasta gamma diprestiti, provenienti da diverse banche e istituti, la società finanziaria, ovviamente, propone solo il suo.