Opzioni binarie e broker regolamentati sono un binomio al quale ormai non si dovrebbe più rinunciare per alcun motivo. Il mercato delle opzioni binarie, nato come non regolamentato, ha assunto importanza con il passare del tempo e quindi è stato oggetto di una serie di chiarimenti e delucidazioni volte a ricomprenderlo nella più grande categoria dei mercati finanziari.
Lo scopo di questa operazione è principalmente quello di ampliare il raggio di tutela dei piccoli investitori che si trovano così protetti da tutte quelle normative che sono state poste a loro salvaguardia nei mercai finanziari in genere.
Così una volta determinato che anche il mercato delle opzioni binarie è un mercato finanziario il passo verso l’obbligo di servirsi di broker regolamentati è stato naturale: opzioni binarie e broker regolamentati sono diventati una coppia inscindibile che garantisce trasparenza e tutela dell’investitore.
Questo significa che in ambito europeo solamente i broker regolamentati, ovvero quelli controllati e vigilati da una entità di vigilanza governativa, possono operare in forma legale mentre tutti gli altri sono illegali. I vari broker che operavano nel mercato si sono ben presto adeguati, facendo richiesta di registrazione presso la CySEC, ovvero la commissione per la vigilanza delle società di investimento di Cipro, che per prima si è dimostrata attenta a questi nuovi mercati nascenti.
Essendo Cipro uno stato dell’Unione Europea, quelle società che ne hanno fatto richiesta, hanno ottenuto poi l’autorizzazione d operare in tutta Europa sotto la MIFID ovvero della direttiva che regolamenta a livello europeo i mercati finanziari e i servizi d’investimento.
Vediamo quali sono dunque i vantaggi che un investitore ottiene dall’operare con un broker regolamentato rispetto a uno non regolamentato.
Il primo vantaggio è la trasparenza, i broker regolamentati sono obbligati per legge a rendere pubblici una serie di dati determinati dall’autorità di vigilanza come indispensabili per rendere il cliente edotto di tutte le informazioni riguardo il suo investimento, riguardo la società con la quale sta investendo e riguardo eventuali conflitti di interessi tra società e cliente stesso.
Il secondo vantaggio è in termini di professionalità, considerato che le normative imposte dalle autorità di vigilanza obbligano da un lato gli organi sociali degli intermediari finanziari a possedere determinati requisiti di professionalità ma soprattutto impongono agli intermediari stessi di servizi di personale preparato, iscritto in appositi albi e sottoposto a costante aggiornamento professionale.
Il terzo vantaggio riguarda la limitazione dei rischi, visto che i broker registrati sono costretti a rispettare determinati standard di solvibilità nonché rispondere pubblicamente di conflitti di interessi.
Seguono poi le garanzie per gli investitori e la tutela dei traders anche in considerazione del fatto che gli investimenti effettuati presso un broker regolamentato sono protetti da un apposito fondo di tutela, o meccanismo similare, che garantisce al cliente di non perdere il proprio capitale in caso di insolvenza o fallimento del broker stesso. La medesima normativa obbliga inoltre a tenere i fondi dei clienti in conti speciali, che non vengono usati per le normali attività del broker, non creandosi in tal modo confusione tra soldi del broker regolamentato e quelli dei clienti, rendendo quindi facile e veloce la restituzione dei soldi ai clienti, sempre in caso di problemi che avesse a subire il broker regolamentato.