La prima verifica da fare si riferisce alla capacità che ha l’azienda di generare flussi di cassa, cioè si va ad analizzare la sua potenzialità di creare cash flow tramite una corretta sequenza ed alternanza di entrate ed uscite. Risulta essere evidente che un’Azienda che paga i suoi debiti prima di incassare le vendite è un’azienda strutturalmente sbilanciata in un deficit di liquidità perenne, allo stesso modo un’azienda che riesce ad incassare prima di pagare è un soggetto economico che non avrà strutturalmente tensioni di liquidità.
Per tenere sotto controllo questo fattore occorre costantemente verificare i tempi di incasso ed i tempi di pagamento, cercando ovviamente di anticipare gli incassi rispetto ai pagamenti. Riferendosi ai tempi di incasso il metodo più semplice per ottenerlo è raffrontare i crediti medi verso clienti con le vendite giornaliere.
Esempio. Ditta Xyz ha una media di crediti verso clienti di 50.000€ e le vendite annue sono 650.000€. Si dividono le vendite annue per 365 e si ottiene 1780€ di vendite al giorno; si rapporta il credito medio (50.000) con la vendita giornaliera (1780) e si ottiene 28,08 che ci dimostra come la Xyz riscuota in media i propri crediti dopo 28 giorni.
Questo calcolo misura l’efficienza della politica creditizia aziendale e fornisce informazioni implicite, vale a dire, confrontandolo con la media dei pagamenti, dimostra come l’azienda abbia o meno bisogno di liquidità ulteriore per affrontare la gestione ordinaria. Nello stesso modo, infatti, si calcola la media dei pagamenti, confrontando i debiti medi con gli acquisti giornalieri. E’ quindi evidente che un’azienda in strutturale deficienza di liquidità è organizzata in maniera peggiore rispetto ad un’azienda che riesce a creare un flusso di cassa positivo anziché negativo in un dato periodo di tempo.
Un altro modo pratico e veloce per verificare la propensione o meno a creare flussi di cassa è applicare la tecnica dell’ acid test ; si tratta di un indice di bilancio che viene costruito rapportando le attività correnti che presentano il più alto grado di liquidità (fondo di cassa, titoli e crediti verso i clienti), sotto forma di denaro liquido o che possono essere velocemente convertite in denaro liquido, il tutto rapportato con le passività correnti (debiti verso fornitori, debiti a breve termine ed imposte/contributi). L’acid test determina in che misura l’azienda sia in grado di far fronte ai suoi debiti a breve termine con le attività a breve termine: Per una buona struttura finanziaria, l’indice dovrebbe dare un risultato sopra l’unità, vale a dire l’attivo a breve dovrebbe essere superiore al passivo a breve.