La prima nota di cassa è un documento, da presentare poi successivamente al proprio commercialista, che fa parte della normale contabilità. Il contenuto di tale documento è quindi valido ai fini fiscali e riguarda tutte le entrate e le uscite aziendali che vengono effettuate tramite denaro contante.
La scelta che si deve innanzitutto fare è quella fra la gestione cartacea e la gestione elettronica. In caso di gestione cartacea, sono acquistabili i fogli di prima nota prestampati e solo da compilare, in caso di gestione elettronica si può creare un proprio foglio personalizzato che deve contenere le colonne corrispondenti ai seguenti dati, data dell’operazione, descrizione, importo più una colonna finale che deve essere aggiornata ad ogni movimento e che contiene il saldo di cassa, che dovrà ovviamente essere lo stesso presente nella cassa aziendale.
A seconda della quantità dei movimenti che vengono effettuati tramite denaro contante, il foglio prima nota di cassa dovrà essere compilato giornalmente o, al più, settimanalmente in quanto a fine di ogni giornata va riportato il saldo di cassa.
Alla prima nota, vanno allegati documenti giustificativi delle operazioni che devono comunque riportare come intestazione il nome della azienda. Scontrini o fatture che non siano intestate a nome dell’azienda non sono ovviamente deducibili dal reddito della azienda stessa e quindi occorre sempre richiedere la corretta documentazione. Per quanto riguarda gli scontrini fiscali, che tipicamente sono stampati in carta chimica quindi tendono a sbiadire, occorre sempre farne fotocopia per preservare la integrità dei dati giustificativi.