Dal 2007 è possibile richiedere, con alcune condizioni da dimostrare, delle agevolazioni prima casa e la detrazione fiscale del 19% sulle spese accessorie, per un ammontare massimo di 1000 euro. Le condizioni sono le seguenti
-I coniugi devono vivere nel Comune di residenza
-I coniugi devono dimostrare di non vivere in affitto presso terzi, di non avere altri immobili dove vivere e di non avere terreni edificabili di proprietà
-I coniugi non devono richiedere come prima casa un immobile di lusso (secondo una valutazione esterna basata sulla norma vigente).
Esistono alcune condizioni particolari. Se un coniuge non ha un immobile di proprietà e l’altro sì, la detrazione e l’agevolazione vengono erogate al 50% (solo per il coniuge avente diritto). Se i coniugi dichiarano il falso al notaio, rischiano di
-Essere costretti a lasciare l’immobile
-Pagare l’importo dell’agevolazione e della detrazione
-Pagare il 30% di multa più interessi di mora in base all’immobile.
Se, invece, il notaio non è preciso, possiamo integrare con un atto da depositare all’agenzia delle entrate. Se i coniugi non si trasferiscono entro 18 mesi, non effettuano il cambio di residenza, vendono la casa dopo meno di 5 anni, perdono l’agevolazione.