Chi acquista un’abitazione di proprietà, oltre all’IMU e al mutuo, deve fare i conti con le spese notarili acquisto prima casa obbligatorie per legge.
Tenendo le carte in regola, i coniugi potranno richiedere le detrazioni previste sia per l’IMU, sia al momento della dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che la casa di proprietà fa parte delle voci che indicano la situazione economica complessiva della famiglia.
Le spese notarile per l’acquisto della prima casa vengono calcolate in base a vari elementi.
-Il numero dei proprietari. In caso di una casa appena acquistata, se i proprietari sono diversi tutti devono avere il documento originale dal notaio. La parcella terrà in considerazione questa variabile.
-Il tipo di immobile. Non sarà come prima casa, ma una giovane coppia potrebbe anche scegliere una villa come residenza fissa. In questo caso, le spese notarili aumenteranno. Il parametro preso qui in considerazione è la categoria dell’immobile presso il catasto, parametro che viene utilizzato anche per calcolare l’IMU.
-La storia precedente dell’immobile. Nel caso l’ex proprietario abbia venduto l’immobile quando la casa era in suo pieno possesso, non ci sono problemi. Le spese notarili potrebbero però salire se sulla casa è rimasta una o più ipoteche applicate, oppure se i coniugi decidono di acquistare una proprietà che è stata venduta all’asta dal tribunale fallimentare.
-Valore dell’immobile. Si tratta di un parametro molto simile al tipo di immobile. La casa ha un valore, calcolato dal notaio basandosi sul mutuo che avete affrontato.
Pochi sanno che le spese notarili possono essere ridotte un po su Internet. Infatti, tantissimi studi legali e notarili permettono di ricevere questi servizi direttamente online, i documenti arriveranno via fax o via posta ai proprietari dell’immobile. Gli studi sono legalmente riconosciuti, quindi non avrete alcun problema a seguito di questo risparmio.