Purtroppo è ormai risaputo che vi sono vari problemi in fatto di condono edilizio riguardante il 2012 e il 2013, sembra che in Italia siano molti i Comuni che sono arretrati nella consegna e formulazione delle pratiche che spesso sono state elaborate in un tremendo ritardo, le stime si aggirano intorno al ben 90%.
Secondo alcune fonti, viene riportato che per esempio, a Roma vi siano ben 210 mila pratiche rimanenti, il 37% quindi delle 570 mila pratiche che sono presenti fra le tre sanatorie. Secondo le fonti, nell’anno 2011 l’ufficio condono ha effettuato le dovute verifiche esaminando 6.723 pratiche e rilasciandone 3.307 in sanatoria.
Il Comune, per poter rendere più rapide le cose, ha affidato l’incarico ad una società in house, la Risorse per Roma che ha avuto in gestione le istruttorie. Le problematiche arrivano quando si effettuano le verifiche, infatti è stato constatato che solitamente, secondo i contratti stipulati, devono esser esaminate 40 mila pratiche in tutto l’anno invece secondo i dovuti controlli, è emerso che dal mese di gennaio al mese di aprile 2012, la velocità è molto diminuita fino a ridursi a sole 2 mila pratiche esaminate in un mese.
A Bari invece le pratiche da dover definire, ammontano al 22%, riscontrando una cifra di 7.600. Se si osservano invece dei Comuni minori o in aree un po’ difficili come la Penisola Sorrentina che è in costante pericolo di frane, l’arretrato è ammontato nel tempo fino ad arrivare al 90% per la zona di Meta di Sorrento, ammonta al 78% a Sorrento, al 69% a Piano fino ad un 57% a Massa Lubrense.
Sembra dunque che la situazione sia alquanto critica, come già si era preannunciato ancora nel giugno scorso, purtroppo si verificano anche casi di abusivismo nei villaggi turistici.