I nuovi ecoincentivi per le auto GPL 2013 e per le auto ibride e elettriche previsti dal Governo Monti sono stati ridimensionati edinseriti nella Legge di Stabilità.
Vediamo cosa cambia rispetto a quanto promesso agli italiani. Il tutto è stato semplicemente rimandato a data da destinarsi. I nuovi ecoincentivi entreranno in vigore non più dal 1 Gennaio 2013, ma al momento dell’attuazione del decreto, che tarderà a venire, visto che siamo in campagna elettorale. Il decreto durerà fino al 31 Dicembre 2015.
Cambiano anche i fondi stanziati per chi intende acquistare un’auto cercando di risparmiare sui costi di gestione e sulle emissioni di CO2 nell’ambiente. Invece dei 45 milioni previsti inizialmente per ciascun anno degli ecoincentivi, gli italiani avranno a disposizione 10 milioni di euro nel 2013, meno 35 milioni di euro rispetto alla prima bozza del decreto, mentre nei due anni successivi sono previsti 35 milioni di euro l’anno.
Per il momento, tutto resterà bloccato, finché il nuovo Governo non deciderà in tal senso e troverà i fondi necessari per finanziare i nuovi ecoincentivi. Un vero peccato, soprattutto per gli italiani che contavano su questa opportunità per rottamare l’auto usata e magari ottenere un finanziamento di favore presso le banche per l’acquisto della nuova auto.
Ancora una volta, l’Italia si conferma indietro rispetto agli altri Paesi europei e non. Se negli USA sono già a disposizione le auto elettriche e si punta a quelle ad idrogeno, in Germania è facile trovare la macchinetta per ricaricare la batteria della propria auto elettrica nelle maggiori città.
Cose ancora lontaneper noi, che restiamo ancorati al petrolio che non riusciamo a produrre da soli e che paghiamo a caro prezzo. Un costo consistente in fatto di energia: speriamo almeno che la politica se ne renda finalmente conto.