La professione di ecologo è strettamente legata alla green economy, in effetti è una professione nata da poco e che già sta facendo parlare di se per la necessità da parte di molte aziende del settore agroalimentare di avere esperti in ecologia per consulenze in tema di ecosistemi, equilibrio, ambiente e salvaguardia. In un’ottica sempre legata alla produttività e alla redditività e in barba a chi dice o pensa che l’ambiente non produce reddito, è proprio dalla green economy che spuntano nuove opportunità di lavoro e nuove professionalità soprattutto per i giovani. L’ultima in ordine di tempo è proprio la figura dell’ecologo.
Chi è l’ecologo
L’ecologo è anche definito il dottore degli ecosistemi, valuta il loro stato di salute e se ci sono problemi interviene con operazioni tese a migliorare l’equilibrio o quanto meno ristabilirne lo stato di salute. In genere gli ecologi sono laureati in biologia con specializzazione appunto in ecologia. Molto conosciuto è l’ecologo vegetale, che si occupa di fare censimenti, indagini e rilievi sulla vegetazione e la flora. L’ecologia è una materia che studia il linguaggio specifico di tutti i meccanismi che regolano i diversi processi ecologici e fornisce metodi e tecniche per l’indagine ecologica.
Un ecologo studia i seguenti argomenti
biodiversità
il ciclo biologico
gli organismi vegetali e le interazioni fra organismi
flora e vegetazione
clima
bioclima
genetica ecologica
botanica sistematica
geobotanica e fitosociologia
qualità ambientale
piani di gestione dei siti di interesse comunitario
Come si diventa ecologo
L’ecologo è un laureato in biologia con specializzazione in ecologia. Per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione dopo la laurea in Biologia oppure in Scienze biologiche occorre superare l’esame di stato necessario per iscriversi all’Ordine nazione dei biologi. Gli iscritti nella sezione A hanno il titolo di biologo e gli iscritti nella sezione B quello di biologo junior. L’esame comprende 2 prove scritte sulle stesse materie di studio universitario, una prova pratica ossia una serie di valutazioni epidemiologiche e statistiche, e una prova orale sulle materie delle prove scritte e in tema di legislazione e deontologia professionale.
Sbocchi professionali
L’ecologo può svolgere attività di consulenza per aziende pubbliche e private su temi legati all’ambiente, allo smaltimento rifiuti, alle operazioni di intervento per ripristinare il delicato equilibrio di un ecosistema danneggiato da cause umane o naturali. Tutte attività che sempre più spesso richiedono il parere o le indagini di un esperto ecologo. Può svolgere i suoi incarichi in qualità di libero professionista o anche lavorare come dipendente.