L’ha chiesto l’Eurispes agli italiani sempre più indebitati. Oltre al dato che tutti ci aspettavano, cioè che il 41,9% degli italiani ha chiesto un prestito (in questo caso un mutuo) per acquistare casa, il dato più interessante ad allarmante riguarda il 33,1 della popolazione: il prestito è stato utilizzato per chiudere le pratiche di prestito in corso, insomma, per consolidare i propri debiti precedenti per ottenerne in cambio un piano di ammortamento più diluito.
Cosa spinge gli italiani a questa scelta? Più che le condizioni vantaggiose offerte dalle banche, come il consolidamento Rata Bassotta di IBL, ciò che ha spinto è l’impossibilità di pagare i debiti pregressi e il terrore di vedersi precluso l’accesso al credito.
Infatti, la situazione economica delle famiglie, soprattutto degli anziani, è peggiorata, e molti dicono che, pur facendo ricorso ai propri risparmi, non arriva a fine mese (27,3%).
L’altro 25% degli italiani che fa ricorso al credito, come lo utilizza? L’Eurispes ci dice che la maggior parte ha utilizzato questo denaro per beni durevoli e perché non poteva farne a meno, mentre un allarmante 9,8% afferma che è stato costretto a chiedere un prestito per venire incontro alle sue esigenze mediche, cioè per potersi curare.