Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo finanzia tramite il Prestito Ecologico i soggetti , quali dipendenti e lavoratori autonomi con obiettivi differenti dall’attività imprenditoriale che vogliono puntare su delle risorse di energia pulita ottenuta da fonti rinnovabili.
L’obiettivo è quello di supportare a livello consulenziale ed economico, la progettazione e l’istallazione di impianti fotovoltaici contando magari su incentivi dello Stato per l’istallazione di pannelli solari fotovoltaici.
Prestito Ecologico consente la possibilità di usufruire di una somma compresa tra un minimo di 2.500 Euro fino ad un massimo di 100.000 Euro con un rimborso mensile, costante e concordato precedentemente con la Banca.
Le tempistiche del rimborso del finanziamento possono essere da un minimo di due anni fino ad un massimo di 15, dove i 15 anni di tempo sono riservati solo ai casi di: progettazione e relativa istallazione di impianti fotovoltaici, pannelli solari o termici, istallazione di infissi e finestre in modo da ottimizzare la coibentazione e ridurre la dispersione del calore ; gli altri impieghi prevedono al massimo 8 anni per il totale risarcimento.
Tutti i finanziamenti volti all’utilizzo di impianti fotovoltaici e per questo superiori agli 8 anni previsti da contratto, necessitano la cessione alla Banca del credito vantato dal soggetto stipulatore nei confronti del Gestore Servizi Energetici, il cliente dovrà chiedere, entro 9 mesi dalla concessione del finanziamento, il riconoscimento di condizioni incentivanti alla società G.S.E. per poi cedere alla Banca l’importo a credito verso G.S.E. attraverso un atto notarile formalizzato.
Le condizioni economiche previste riguardano la possibilità di rimborso con un tasso di interesse a scelta tra il fisso ed il variabile, pertanto il Tasso Fisso è del 6,95 % con un Taeg massimo di 7,46% invece il Tasso Variabile indicizzato all’Euribor 1 mese lettera 360, con rilevazione nel penultimo giorno lavorativo bancario del mese antecedente la data di decorrenza della rata con un Taeg massimo del 3,60 %.
L’estinzione parziale o totale è ammessa previo pagamento di un compenso dell’1% dell’importo rimborsato per i prestiti a tasso fisso, mentre non è necessario compenso o penale per i finanziamenti stipulati con il tasso variabile.