Come qualsiasi altro tipo di acquisto, anche quelli effettuati online devono rispettare quanto prevede la legge in termini di garanzia. Questo elemento porta una notevole sicurezza agli acquisti effettuati in Internet visto che se il bene che acquistiamo dovesse avere dei difetti o non funzionare a dovere potremo richiederne la sostituzione o la riparazione gratuita per un periodo di ben due anni.
Il D.Lgs 206/2005, noto come Codice per la Tutela del Consumatore, ha infatti riscritto gli articoli del Codice Civile fornendo una disciplina chiara e precisa.
Qualsiasi acquisto si faccia, sia presso un regolare negozio che online, è coperto da garanzia della durata di due anni dalla data di acquisto. Questo nonostante il proprietario del sito internet pubblichi un contratto differente, infatti la legge prevale sul contratto e ne sostituisce eventuali patti contrari.
Tuttavia l’acquirente, per non decadere dal diritto di chiedere la sostituzione o riparazione del bene, deve denunciare il difetto di conformità entro due mesi da quando lo ha scoperto, fatto salvo che il venditore sapesse del difetto e non lo abbia comunicato all’acquirente o il venditore riconosca in proprio l’esistenza di quel tipo di difetto sui beni venduti.
Il Codice per la Tutela del Consumatore prevede inoltre che a sostituire l’oggetto, o ripararlo, sia colui che lo ha venduto anche qualora il difetto sia della casa produttrice. Questo semplifica non poco la vita al consumatore che non dovrà impazzire per contattare la casa madre, magari situata all’estero.
Dunque dopo qualsiasi acquisto online possediamo una garanzia di due anni che ci permette di ottenere la sostituzione o la riparazione gratuita del bene acquistato purché si denunci il difetto entro due mesi dalla scoperta. Non solo la sostituzione e la riparazione dovranno essere gratuite ma anche le spese di spedizione del bene sostituito o riparato dovranno essere a carico del venditore, oltre che ovviamente materiali impiegati per la riparazione e manodopera.
La sostituzione del bene o la relativa manutenzione, poi, dovranno essere effettuate in un tempo congruo, in modo che non possano insorgere ulteriori danneggiamenti per il consumatore. Nel calcolo di questo termine congruo si deve tenere in conto la natura del bene e anche le motivazioni per le quali il bene è stato acquistato o viene usato dal consumatore.
Infine, nel caso non fosse possibile procedere alla sostituzione o riparazione del bene il consumatore avrà diritto a richiedere la riduzione del prezzo pagato per il bene oppure la risoluzione del contratto ai sensi dei commi 7, 8 e 9 dell’articolo n. 130 del D.Lgs 206/2005.
Si tratta di elementi importanti per chi vuole comprare online.