Oggi vediamo quali sono i requisiti per il fondo di garanzia per mutui prima casa.
Risulta essere stato infatti da poco istituito un Fondo di Garanzia a livello governativo. Dal 29 settembre è attivo un importo massimo stanziato fino al 2016.
Risulta essere una specie di garanzia che lo Stato si impegna a dare agli istituti di credito per tutti i mutui per l’acquisto della prima casa, o ristrutturazione e riqualificazione energetica.
In sostanza dovrebbe servire adammorbidire i crediti concessi dalle banche in favore di coppie, genitori e under 35 che vorrebbero impegnarsi per una rateizzazione a lungo termine come viene richiesta da un mutuo.
In realtà non ci sono limiti di età, né di contratto lavorativo per fare richiesta di accesso a questo tipo di fondo, bensì dei requisiti di precedenza. Ne hanno diritto maggiormente le persone under 35 con contratto atipico, art. 1 Legge Fornero numero 92 del 2012,, le giovani coppie sposate, genitori single, con almeno un figlio under 18.
Il mutuo però deve rientrare nei seguenti parametri:
-Acquisto, ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’abitazione principale
-Se acquisto, solo per categorie A1 A8 e A9
-Non si devono possedere altri immobili salvo casi particolari
-Importo massimo finanziabile 250.000€ per acquisto, 100.000€ per ristrutturazione o 350.000€ per acquisto + ristrutturazione
L’importo garantito dal Fondo istituito arriva al 50% del mutuo e su questo la Consap mette da parte una somma pari almeno ad un decimo dell’importo garantito.
Per sapere se anche la tua banca aderisce a questo piano, clicca su questo link e verifica tu stesso. Troverai, in ogni caso, l’elenco di tutti gli istituti di credito aderenti all’iniziativa, aggiornato praticamente in tempo reale.
Spetta alla Consap verificare tutte le credenziali dei soggetti richiedenti, attraverso la domanda presentata alla banca, ed entro un tempo massimo di 20 giorni dovrà dare risposta, positiva o negativa. I Fondi si esauriranno a breve, quindi chi volesse partecipare a questa iniziativa deve sbrigarsi ad inoltrare la domanda.
L’erogazione definitiva del mutuo è comunque a discrezione della banca, garanzia concessa o meno.