In questo artivolo vediamo in cosa consiste lo scontrino non fisca e come funziona.
Quando fate i vostri acquisti presso le grandi multinazionali, come Auchan o Ikea, potreste notare che lo scontino ricevuto è non fiscale. Bisogna però fare attenzione alle informazioni che si trovano in rete e che in alcuni casi risultano essere sbagliate.
Alcuni siti hanno infatti collegato lo scontrino non fiscale al mancato pagamento delle tasse da parte di queste aziende, l’informazione è completamente sbagliata.
Lo scontrino non fiscale è regolamentato dalla legge 311 del 2004.
Le imprese che operano nel settore della grande distribuzione possono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate, distintamente per ciascun punto vendita, l’ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni.
Queste aziende quindi non emettono uno scontrino fiscale ma questo non significa che non paghino l’iva o le tasse come erroneamente indicato in alcuni siti.
Si tratta semplicemente di una modalità diversa, la trasmissione telematica risulta essere infatti sicuramente più efficiente per trasmettere all’agenzia delle entrate le informazioni sugli incassi giornalieri.
Le aziende hanno comunque l’obbligo di emettere la fattura nel caso in cui sia richiesta dal cliente.