Il domicilio fiscale è il luogo che identifica la zona d’interesse fiscale di una persona o un ente. Più semplicemente, possiamo dire che il domicilio fiscale serve per stabilire il pagamento dei tributi, in base a esso, sapremo a quale comune fare riferimento per il pagamento delle tasse.
La necessità di introdurre questo strumento è dovuta al fatto che, in base allo statuto speciale o meno della regione, la sua posizione e le decisioni del comune, ci sono forti differenze sulle tasse da pagare.
Ecco i criteri con cui si stabilisce il domicilio fiscale
Persone Fisiche – Stabilire qual è il proprio domicilio fiscale è piuttosto semplice, infatti all’anagrafe ognuno di noi ha un luogo riportato come residenza. Ebbene, il domicilio fiscale per le persone fisiche coincide esattamente con quello riportato all’anagrafe. In poche parole, il posto dove avete la vostra prima casa, salvo rare eccezioni coincide con il vostro domicilio fiscale, Se avete dubbi, potete sempre recarvi presso l’anagrafe è chiedere dove risulti la vostra residenza anagrafica.
Aziende – Per enti ed aziende, il domicilio fiscale coincide con la sede legale, da non confondersi con quella amministrativa o operativa. Spesso le aziende indicano la loro sede legale presso lo studio di un professionista, come il loro commercialista di fiducia, dove si tengono anche le riunioni del centro di amministrazione.