L’argomento di oggi è il risparmio gestito in Italia, molti ne hanno sentito parlare ma non conoscono effettivamente quali sono le sue caratteristiche. In questo articolo andremo a dare la definizione di risparmio gestito e analizzeremo le sue caratteristiche in modo da fornire un quadro generale contenente le informazioni base.
In cosa consiste il risparmio gestito? Si definisce risparmio gestito una forma di investimento amministrato da terzi per conto del risparmiatore il quale affida parte dei propri risparmi a una figura professionale permettendo a essa di effettuare investimenti.
Le pratiche più utilizzate sono quelle bancarie, il risparmio gestito viene infatti proposto, nella maggiore parte dei casi, presso un istituto bancario. Il consulente di tale istituto propone l’idea del risparmio gestito illustrando al cliente le potenzialità di questa tipologia di investimento, starà poi al risparmiatore decidere se affidare i propri risparmi e in quale percentuale.
Come funziona il risparmio gestito? Come si può facilmente capire dal nome il risparmio gestito offre al cliente la possibilità di affidare una determinata somma di denaro a un consulente che attraverso una delega sarà abilitato a gestire tale somma effettuando diversi movimenti sul mercato azionario o attraverso altri generi di investimenti a breve e medio termine. Sarà facoltà del cliente ritirare gli investimenti in qualsiasi momento e riavere quindi la somma di denaro investita..
Il risparmio gestito, quindi, è una risorsa utile per i risparmiatori che intendono investire somme di denaro, non proprio minime, avvalendosi della consulenza di un professionista del mercato.