Il libretto di risparmio è passato un po’ di moda, poiché erano risparmi che le banche non potevano e non possono utilizzare, per cui queste tendono a portare i clienti presso strumenti creditizi che prevedano operazioni bancarie come pagamenti, spese di gestione.
Da qui tutte le promozioni sui conti correnti e sui conti deposito. In realtà, il libretto di risparmio è ancora utilizzabile ed è possibile mettere nel libretto di risparmio fino a 2500 euro. Con il libretto, però, non saremo coperti nel caso in cui andassimo in rosso. I libretti di risparmio possono essere di due tipi: nominativi, oppure al portatore.
I libretti di risparmio nominativi possono appartenere anche a più persone, mentre quelli al portatore possono essere utilizzati solo dall’intestatario del libretto. Questi ultimi ora non sono più convenienti, poiché sottoposte a regole molto rigide.
Infatti, in passato, i libretti di risparmio al portatore sono stati utilizzati per riciclare denaro con prestanomi compiacenti, quindi si sconsiglia l’utilizzo dello strumento in favore di un libretto di risparmio nominativo. Il libretto può essere utilizzato per le procedure di prelievo, di versamento e di accredito della pensione, ma in questo caso non esistono spese di commissione.