La procedura per la registrazione contratto di locazione può risultare complicata perché è necessario presentarsi in vari uffici.
Ricordiamo che la mancata registrazione del contratto con le dovute tasse può essere oggetto di valutazione da parte della Guardia di Finanza, con obblighi anche a livello fiscale con gli interessi di mora.
Ecco come eseguire la registrazione del contratto e quali sono i documenti da presentare per questa registrazione.
Partiamo dalla distinzione tra fondo rustico e abitazione in città. Infatti, i due tipi di locazione hanno una tassazione diversa per la registrazione. Nel caso di un fondo rustico, il proprietario e l’inquilino devono moltiplicare il 0,5% del canone dell’affitto per il numero di anni in cui questo viene corrisposto come tassa di registrazione. Nel caso di immobile in città, l’aliquota sale al 2% moltiplicato sempre per gli anni di validità del contratto. La tassa viene pagata nella misura del 50% per ciascuno sia dal proprietario che dall’inquilino, ma il primo si deve incaricare di recarsi presso i vari uffici a pagare gli importi dovuti allo Stato.
Il proprietario e l’inquilino devono calcolare insieme l’importo da corrispondere allo Stato in base ai termini di legge e compilare il modello F23, scaricabile anche online dal sito dell’Agenzia delle Entrate, e pagarlo presso la banca o presso l’ufficio postale.
Una volta pagato, il modello F23 con la ricevuta di pagamento va consegnato entro trentagiorni all’Agenzia delle Entrate, con la richiesta di registrazione, disponibile presso le sedi della stessa Agenzia delle Entrate. Se i contraenti decidono di pagare in un’unica soluzione gli importi dovuti per la registrazione del contratto e non anno per anno con il rinnovo, hanno diritto ad una detrazione.
In questo caso, se l’inquilino dovesse lasciare l’appartamento prima della scadenza naturale del contratto di locazione, può richiedere il rimborso delle somme pagate come tassa per gli anni di cui non ha usufruito del contratto di affitto.
I seguenti documenti devono essere inviati all’Agenzia delle Entrate per eseguire la registrazione del contratto di locazione e di affitto
-Il modello F23 compilato e pagato
-Due copie originali del contratto
-La marca da bollo di 10,33 €, da applicare ogni quattro facciate
-La richiesta di registrazione o modello 69
-L’elenco di tutti i documenti che si inviano all’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate vi lascerà una ricevuta, che dovrete presentare in caso di controlli. Per fondi rustici serve una denuncia riepilogativa dei contratti.