In questa guida spieghiamo come disdire un contratto di locazione in anticipo.
Il contratto di locazione è uno dei più comune nel settore immobiliare.
Attraverso questo contratto, il proprietario cede un immobile per un determinato periodo di tempo im cambio del pagamento di una somma di denaro.
Le due parti che stipulano l’accordo sono il locatario, il proprietario dell’immobile, e il conduttore, il soggetto che prende in affitto l’immobile.
I contratti di locazione a uso abitativo più comune sono quelli chiamati 4+4, contratti dalla durata di 4 anni che possono essere rinnovati tacitamente per altri 4 alla scadenza.
Nel caso in cui il conduttore voglia terminare il contratto dopo 4 anni, senza il rinnovo automatico per altri 4, è necessario che lo comunichi inviando una raccomandata al locatore.
La raccomandata deve essere inviata con un anticipo di sei mesi e la lettera deve contenere i dati del conduttore e la motivazione della scelta.
Per semplificare la scrittura è possibile utilizzare questo modello disdetta contratto di locazione presente sul sito contrattidilocazione.net.
Il documento risulta essere piuttosto semplice da compilare.
Bisogna infatti inserire le informazioni relative al locatore e al conduttore e quelle relative al contratto che si vuole disdire. Il documento deve poi essere firmato dal conduttore prima dell’invio.
Risulta essere importante ricordare che le due parti, dopo il recesso anticipato, devono pagare l’imposta di registro.
L’importo è di 67 euro e il versamento viene effettuato tramite il modello F23.
Per quanto riguarda i contratti di locazione transitori, con una durata massima di 18 mesi, molto utilizzati da studenti universitari o persone che necessitano di un’abitazione per una trasferta di lavoro lunga, le regole sono diverse.
In questo unico caso la disdetta anticipata del contratto può essere data con una disdetta di tre mesi.