La cessione contratto di locazione avviene quando si verifica un cambiamento relativo ai soggetti del contratto, generalmente questo succede quando cambia l’inquilino.
La legge prevede differenze importanti tra la cessione del contratto di locazione di un immobile a uso abitativo e quella del contratto di locazione di un immobile commerciale.
Per quanto riguarda gli immobili a uso abitativo, in base alla legge l’inquilino può sublocare solo alcune stanze dell’immobile e deve comunicare tutti i dettagli relativi all’operazione al proprietario.
Un Decreto ministeriale del 2002 ha anche stabilito che questa legge non può essere applicata ai contratti stipulati con gli studenti fuori sede e a quelli che hanno natura transitoria.
Nel caso in cui le regole non siano rispettate, il proprietario ha la possibilità di chiedere un risarcimento dei danni e fare liberare l’immobile.
Il proprietario ha la possibilità di opporsi alla cessione del contratto di locazione entro trenta giorni dal momento in cui è stato informato ma solo se esistono motivi gravi.
La conseguenza dell’opposizione è la sospensione della cessazione fino all’accertamento giudiziale.
Se siete interessati alla cessione del contratto di locazione, il consiglio è quello di rivolgersi a un esperto che possa aiutare a completare questa operazione nel modo corretto.