In questo articolo spieghiamo come si ottiene il recupero crediti. Non è semplice avere una risposta per questa domanda visto che sono presenti diversi fattori da tenere in considerazione, comunque in questa guida spiegheremo in cosa consiste e come funziona il recupero crediti. Molti hanno già sentito parlare di recupero crediti ma non hanno una idea molto chiara del quadro complessivo, la base su cui poggia è la restituzione forzata di un onere che non può o non vuole essere pagato da un debitore.
Come funziona il recupero crediti? esistono 2 momenti ben distinti per il recupero crediti, il primo è detto Stragiudiziale mentre il secondo Giudiziale andiamo a scoprire le differenze.
Nel primo caso, supponendo di essere in presenza di un debitore che non ha adempito al suo obbligo di pagamento, entra in scena quindi la modalità Stragiudiziale. La procedura seguita dalla società di recupero crediti prevede come prima operazione l’invio di una lettera di sollecito di pagamento da parte del debitore, qualora non dovesse essere sufficiente si proporrà un incontro per discutere di un pagamento dilazionato del debito, tutto questo per evitare le pratiche giudiziarie che costano tempo e denaro a entrambe le parti in causa aggravando in molti casi la situazione del debitore. La procedura normale delle società di recupero crediti a cui il creditore si rivolge per ottenere il pagamento degli oneri si sviluppa così
-Sollecito epistolare. Si consiglia al debitore il pagamento della somma dovuta consegnando un prospetto completo del debito totale comprensivo di interessi e maggiorazioni, tutto questo annunciando che la pratica sarà gestita da una società di recupero crediti.
-Sollecito telefonico. L’operatore a cui è affidata la pratica sollecita il debitore al pagamento.
-Esazione diretta. Gli operatori del recupero crediti fanno visita al debitore cercando di concordare un piano di rientro parziale del debito in un lasso di tempo concordato.
-Messa in mora. Tramite un avviso spedito con lettera raccomandata, il debitore viene invitato a pagare il dovuto entro una data dopo la quale cominceranno ad essere calcolati eventuali costi aggiuntivi.
-Accertamenti patrimoniali. In caso di un ennesimo rifiuto o impossibilità al pagamento si cominceranno le verifiche fiscali in modo tale da poter avviare le pratiche per la fase Giudiziale.
Nel caso in cui il debitore decidesse di trovare un accordo e questo non venisse poi rispettato si potrà agire cominciando ad avviare le procedure per l’ipoteca delle proprietà ed il pignoramento dei beni posseduti da quest’ultimo, questo permette al creditore di avere una assicurazione sulla restituzione dei beni.
Archiviata con un mancato successo la via Stragiudiziale si passa alla fase legale effettiva mettendo in atto la modalità Giudiziale, che consente al creditore di arrivare ad una causa in tribunale ed ottenere il responso di una sentenza con eventuali conseguenze decise dal giudice per entrambe le parti in causa. Solitamente in questi casi arriva il pignoramento dei beni per il debitore che in questo modo può adempire al pagamento della somma in questione, a meno che i beni requisiti siano di valore inferiore al dovuto.