Se si salta il pagamento delle rate prestito, si viene iscritti al SIC (Sistema delle informazioni creditizie), quali cattivi pagatori, che è cosa ben diversa dallo stato di protestati per il quale si viene iscritti in un registro diverso (Centrale di Allarme Interbancaria o CAI), le cui regole e tempistiche amministrative sono ben differenti.
Vediamo cosa bisogna sapere in caso di rate prestito non pagate.
Anche se si procede al saldo di rate prestito non pagate, è da precisare che non verrà cancellato il nostro nominativo dal SIC (Sistema delle informazioni creditizie), al quale si rivolgono le principali agenzie finanziarie e banche. Però, c’è un dettaglio importantissimo.
La finanziaria o intermediario finanziario non può comunicare tacitamente al SIC il mancato pagamento di 2 rate (rate prestito non pagate) ma deve darne espressa comunicazione preventiva al cliente, in modo da dargli tempo 15 giorni per consentirgli di evitare l’iscrizione al SIC che avverrà dopo tale lasso.
Il SIC inizialmente aveva come monopolio operativo la CRIF, Centrale Rischi Intermediazione finanziaria. Ultimamente, si sono aggiunte altre società private per la gestione di informazioni, tra cui l’Experian e la CTC. Le società operanti nel SIC devono rispettare un preciso codice deontologico professionale.
Una volta iscritte le informazioni negative, quali per esempio anche rate prestito non pagate, e pure se solo nel numero di due, si ha una sola possibilità:
Saldare il pagamento delle rate prestito non pagate
Comunicare l’avvenuto pagamento delle rate prestito non pagate. La rettifica è istantanea ed avviene, di norma, gratuitamente. Non c’è bisogno di rivolgersi a intermediari di mediazione. Vi è la prassi ricorrente di contattare le associazioni dei consumatori. Consultare la propria posizione al SIC è un proprio diritto di normale cittadino e non può esserci impedito per legge. Per maggiori informazioni è possibile leggere questa guida su come cancellare un protesto sul sito Iprotestati.com.
Attendere che i tempi di prescrizione determinino l’eliminazione dal SIC di ogni informazione negativa sul nostro conto. Risulta essere da specificare che i tempi di prescrizione maturano dal momento in cui si dà comunicazione dell’avvenuto saldo delle rate prestito non pagate. Ecco perché è importante la rettifica istantanea delle informazioni sul proprio conto.
Ciò che si può cancellare dal SIC (Sistema di informazioni creditizie) sono solo le informazioni positive. Quindi, prestate bene attenzione a tutte le proposte commerciali che dichiaravo di pulirvi la vostra reputazione creditizia, in modo da farla ritornare immacolata. I miracoli, in questi casi, sono impossibili. Bisogna solo attendere. Si può provare, se proprio non si riesce a saldare le rate prestito non pagate, a rinegoziare il prestito presso la stessa finanziaria per la quale si hanno pendenze in corso. Il consolidamento prestiti potrebbe esservi rifiutato se cattivi pagatori. Comunque, ciò non è regola fissa e cambia da intermediario finanziario ad intermediario finanziario.
Risulta essere’ da precisare che, in base a recenti sentenze, non si possono applicare interessi di mora che sommati ai precedenti determinino un prestito usuraio.
Vediamo quali sono i tempi di prescrizione.
1 anno se le rate prestito non pagate sono pari a 1 o 2, a condizione che non vi siano stati altri ritardi o rate prestito non pagate
2 anni se le rate prestito non pagate sono pari a 3 e sempre all’identica condizione
3 anni per finanziamenti non saldati o con morosità grave, a partire dalla data di estinzione
In caso di informazioni non corrette è sempre possibile procedere, su richiesta, alla loro modifica. Se vi è reato di truffa (ad es. furto di identità), previo presentazione della denuncia, si può richiedere la modifica delle proprie informazioni al SIC.
Speriamo di avervi lasciato il maggior numero di informazioni e consigli utili. Capiamo bene il malumore che c’è tra chi si è trovato ad essere iscritto sin da subito come cattivo pagatore per una sola rata pagata in ritardo e ciò gli ha comportato l’attesa di un anno, vedendosi il più delle volte rifiutare altri prestiti. Magari dovrebbero essere previsti tempi di prescrizione più brevi per i ritardi meno consistenti. Gli intermediari finanziari dovrebbero evitare di creare tali difficoltà per pochissime rate pendenti. E’ una questione anche di elasticità, pur se si capisce che si potrebbe stipulare l’assicurazione. Con il prestito flessibile è possibile il salto rata senza costi aggiuntivi.