Il prestito titoli è un servizio offerto da molte banche, riservato a chi possiede un portafoglio titoli. In questo articolo vediamo quali sono i rischi e i vantaggi di questo strumento
Si tratta in pratica di richiedere i titoli di cui in prestito alla banca in modo da potere completare operazioni di borsa.
Supponiamo per esempio di volere guadagnare su un ribasso di alcune azioni che secondo noi caleranno nei prossimi giorni.
A questo punto possiamo venderle subito, ancora prima di possederle, al prezzo corrente e acquistarle al momento del ribasso che secondo noi sarà nella stessa giornata.
Dopo un acquisto di azioni, avremo tre giorni per riceverle. Dopo averle cedute, avremo tre giorni per consegnarle. Questo significa che possiamo venderle la mattina, acquistarle in giornata a prezzo ribassato, e consegnarle entro i tre giorni prestabiliti.
Ma se non si riesce ad acquistare in giornata? In questo caso si deve ricorrere al prestito titoli e la banca ci presterà le azioni per i giorni necessari a chiudere l’operazione.
Ma dove prende la banca le azioni da prestare? Semplice: dal portafoglio titolo di altri clienti che hanno aderito alla opzione.
Aderire al prestito titoli significa quindi anche mettere a disposizione i propri titoli, per operazioni di prestito.
Chiaramente le azioni prestate restano disponibili per fare operazioni di vendita, perché la proprietà dei titoli non viene ceduta alla banca ma solo prestata.
Ovviamente per queste operazioni di prestito viene riconosciuto un compenso e l’unico rischio potrebbe essere quello di un fallimento vero e proprio della banca, che non potrebbe in questo modo restituire i titoli in quanto non sono di sua proprietà.
Il prestito rischi comporta quindi dei rischi che bisogna conoscere.