Il prestito delega viene definito come un particolare tipo di finanziamento rivolto unicamente a soggetti dipendenti sia di enti statali che di società private, con una posizione lavorativa a tempo indeterminato.
Viene definito anche come delega del pagamento o doppio quinto, in quanto spesso viene abbinato alla cessione del quinto, consentendo di addebitare una seconda parte dello stipendio con una rata che dipende dalla somma percepita come stipendio netto.
La possibilità di richiedere un ulteriore finanziamento abbinato alla cessione del quinto permette, al soggetto richiedente di poter usufruire di un importo decisamente superiore a tutti gli altri prestiti ottenendo le somme in un’unica soluzione tramite bonifico bancario, assegno circolare.
La procedura di erogazione richiede uno studio ed una consulenza appropriata, ma soprattutto è necessaria l’approvazione della società, ente pubblico o privato, che ne permette la fattibilità.
Infatti, il soggetto richiedente delega il proprio datore di lavoro a destinare una quota del proprio stipendio come pagamento della rata mensile destinata alla restituzione della somma chiesta a prestito.
Spetterà alla società il compito specifico di validare la proposta del suo dipendente, facendosi garante della duplice operazione di addebito sullo stipendio della rata stabilita e parallelamente il pagamento all’istituto finanziatore.
Questa tipologia di finanziamento consente la possibilità di rimborso, in un tempo massimo di 10 anni, presenta rischi relativamente bassi, adeguatamente tutelati con un’assicurazione caso morte, malattia o perdita dell’occupazione.
Permette inoltre, di poter rinnovare il contratto, anche poco prima della sua scadenza effettiva, ottenendo un nuovo finanziamento utilizzato parzialmente nell’estinzione del primo e con condizioni che possono essere analoghe alle precedenti già in essere.
Questa formula di finanziamento viene accettata più facilmente nelle amministrazioni statali, mentre risulta più difficile in una realtà privata.