Oggi parliamo dei prestiti fiduciari che sono un particolare tipo di finanziamento. Sul significato di prestito non sto a soffermarmi, porremo qui la nostra attenzione sul potenzialmente ambiguo significato dell’attributo che a questo tipo di prestito si accompagna.
Fiduciario sembrerebbe avere a che fare con quel raro e delizioso sentimento che è la fiducia, che ben poco ha a che fare con il nostro settore ogni vocabolario traduce il termine con basato sulla fiducia o giù di lì. Certamente un rapporto finanziario tra istituto creditore e cliente debitore non può basarsi su rapporti affettivi.
Direi che fiduciario si potrebbe (idealmente) forzatamente
abbinare solo ad una certa ristretta categoria di prestiti, che in effetti vengono anche chiamati fiduciari, che sono quelli erogati da pubbliche istituzioni come le Università, a volte convenzionate con un istituto bancario. Sono quelle tipologie di prestiti detti anche Ad honorem, di cui si è parlato nel paragrafo 8 della guida Prestiti d’onore. Certamente non si può parlare di fiducia nel senso affettivo del termine, ma possiamo avvicinare il termine ad un certo merito o agevolazione che certi studenti possono acquisire e che dà loro la possibilità di accedere ad un certo tipo di prestito, il prestito fiduciario, appunto, pur non avendo particolari garanzie da offrire all’istituto erogante (si suppone che lo studente non abbia un reddito).
Ma non solo a loro è dedicato il prestito fiduciario.
Caratteristiche del prestito fiduciario
Lasciando da parte il significato letterale, dunque, che ci porta ad esaurire solo una minima parte dell’argomento, parliamo dei prestiti fiduciari come una tipologia di prestito personale con tutte le caratteristiche che l’appartenere ad una categoria di credito al consumo comporta:
è un prestito di denaro non finalizzato, ossia non è necessario specificare il motivo della richiesta di soldi
è prevista la restituzione del debitomediante delle rate
le rate sono gravate dagli interessi, tra i quali Tan e Taeg
è soggetto a certe leggi
non sono previsti garanzie personali(fideiussori) o reali (ipoteche)
è concesso anche con altri finanziamenti in corso
è rivolto principalmente alla categoria dei lavoratori
Il prestito fiduciario è quello al quale ci si rivolge con più frequenza quando si ha bisogno di contanti. La finalità del prestito, abbiamo scritto, non deve essere obbligatoriamente esplicitata, ma in questa sede, solo a titolo esemplificativo, possiamo dire che, solitamente, la somma ricevuta con prestito fiduciario serve ad acquistare qualcosa con una certa urgenza: a pagare un certo prodotto per la salute, una spesa medica non prevista, un guasto al sistema idraulico della casa, a quello elettrico dell’auto.
A chi è rivolto il prestito fiduciario
Il prestito fiduciario può essere erogato idealmente a chiunque abbia un entrata mensile sufficiente che gli permetta la restituzione del debito, attraverso il piano di ammortamento, che costituisce la periodicità con la quale devono essere pagate le rate, con le quali il debito viene ammortizzato, ossia distribuito (come dettagliatamente previsto nel contratto).
Al prestito fiduciario, quindi, possono accedere tutte le categorie dei lavoratori, che siano dipendenti privati, pubblici o statali o anche autonomi, liberi professionisti e pensionati: la principale richiesta è quella di dimostrare il proprio reddito mensile, mediante la busta paga o la pensione o la dichiarazione dei redditi o il modello CUD.
Altro requisito richiesto è l’età, che solitamente rientra tra i 18 e i 70 anni.
Alcune banche o istituti di credito (non tutte, è bene dirlo) sono pronte a concedere anche il prestito fiduciario alle categorie dei protestati e dei cattivi pagatori (insieme alla cessione del quinto dello stipendio e ai prestiti cambializzati sono considerate le uniche tre forme diprestito alle quali queste categorie possono accedere).
Importo ed erogazione del prestito fiduciario
Il prestito fiduciario solitamente ha un importo che oscilla da un minimo di Euro 2.500,00 (ma alcune società partono da un minimo di Euro 1.500,00) e gli Euro 3.100,00: questo il tetto massimo che pongono la maggior parte di banche e istituti finanziari ci sono tuttavia anche alcune società che erogano importi fino ad Euro 50.000,00, altre, rare, fino ad Euro 60.000,00.
Per la richiesta del prestito fiduciario non sono previste alcune spese di apertura pratica o istruttoria e, se il finanziamento viene accettato, solitamente la banca o istituto rilascia su richiesta unanticipo sul prestito entro 4 o 5 giorni lavorativi l’intera somma delprestito viene erogata solitamente entro 6 giorni lavorativi
Le modalità di erogazione del prestito fiduciario sono: assegno circolare (che viene recapitato via posta) o accredito sul conto corrente.
La condizione che viene posta, solitamente (o che, se non lo è, vi consigliamo sentitamente di porvela voi stessi) è che l’importo delle rate non superi il 30% del reddito mensile netto percepito dal richiedente: di questo è stato scritto nel paragrafo 3 della guida consolidamento dei debiti, a proposito del sovra indebitamento.
5. Caratteristiche riassuntive del prestito fiduciario
Prima di elencarvi sinteticamente le caratteristiche del prestito fiduciario, voglio sottolineare che i tassi di interesse in questo tipo di prestito sono fissi e, quindi, lo è anche la rata il piano di ammortamento, ossia il periodo in cui si restituirà il debito contratto con l’acquisizione del prestito, sarà distribuito nell’arco di tempo che va da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 120, ossia tra 1 e 10 anni (raramente 180 mesi).
Ecco le caratteristiche sintetiche del prestito fiduciario:
è rivolto a tutti i lavoratori con reddito dimostrabile. Non si tratta quindi di una soluzione per chi non ha un lavoro da dipendente. In questo caso bisogna rivolgersi ai prestiti senza busta paga e ai prestiti cambializzati. Per maggiori informazioni su questa tipologia di finanziamento è possibile leggere questa guida sui prestiti cambializzati pubblicata su questo sito.
di età compresa tra i 18 e i 70 anni
gli importi sono fino a Euro 50.000,00
restituzione in 1-10 anni
modalità di rimborso: RID o cambiali
condizioni minime richieste per dipendenti privati: assunzione da almeno un anno
minime richieste per lavoratori autonomi: polizza vita da almeno 3 anni
in corso altri finanziamenti
è prevista la possibilità dell’estinzione anticipata, con risparmio di interessi sugli importi non ancora dovuti.
Una soluzione molto interessante.