In passato abbiamo parlato del RID Bancario, oggi vediamo più nel dettaglio come avviene il pagamento RID.
Recarsi in banca e doversi sottoporre all’estenuante rito della fila, si sa, non è una delle cose più piacevoli del mondo. Ci si stanca, si perde tempo e gli avrei avuto mille altre cose da faresi sprecano, come sempre. Gli istituti di credito, però, ci mettono a disposizione alcuni servizi che possono agevolarci in queste situazioni e che sono certamente una soluzione contro la frenesia della vita quotidiana. Uno di questi è il pagamento con Rid, ovvero Rapporto Interbancario Diretto.
In pratica è molto più semplice di quanto non possa sembrare dalla definizione, come spesso succede per tutte le faccende legate alle banche o alla burocrazia.
Si tratta di un’autorizzazione che noi diamo alla banca per potere pagare automaticamente, a una certa scadenza, determinati nostri pagamenti. Per potere adempiere a questa procedura sarà sufficiente recarsi in banca e richiedere all’impiegato tutta la modulistica necessaria che poi noi compileremo, così che poi possa andare a buon fine tutta la procedura.
Qualora avessimo l’incombenza di pagamenti periodici, come nel caso di rate e simili, sarà necessario compilare anche il modello delle clausole limitative.
Talune volte non sarà neanche necessario recarsi in banca per richiedere il modulo, ma sarà accortezza del creditore stesso fornirlo, come nel caso delle società di gestione dell’energia elettrica, del gas o dell’acqua.
Il pagamento con RID è quindi molto semplice e si tratta di una soluzione molto comoda per effettuare i pagamenti con scadenze periodiche in modo veloce.