La materia relativa alla Cessione del Quinto è stata regolamentata fin dai primi anni del Novecento, ma in modo frammentario e limitato ad alcuni settori d’attività rientranti in ambito pubblico.
Nel 1950 si è pervenuti ad una disciplina generalizzata ed unitaria della materia applicabile a tutto il comparto statale e pubblico con il D.P.R. 180/1950. Quest’ ultimo è stato modificato, solo dopo 50 anni, con la Legge Finanziaria 311/2004, successivamente dalla Legge n. 80/2005 ed, infine, dalla Legge Finanziaria 266/2005.
Attualmente il bacino di persone che possono accedere alla Cessione del Quinto dello stipendio è cresciuto ulteriormente e comprende anche i dipendenti privati, i pensionati pubblici e privati nonché i dipendenti a tempo determinato ed i parasubordinati.
La normativa di riferimento della cessione del quinto è stata (e lo è tutt’oggi, a seguito della riforma) la legge 180/1950 la quale detta la legge non solo sulle cessioni del quinto ma regola altresì il pignoramento e sequestro degli stipendi dei lavoratori presso la pubblica amministrazione.
Il Testo unico delle leggi concerne il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e successivo regolamento esecutivo, emanato con D.P.R. n. 895 del 28 luglio 1950.