In tempi di crisi economica come questa, sono tanti che, in assenza di un lavoro stabile, pensano di mettersi in proprio, cercado il più delle volte una soluzione alla disoccupazione e al lavoro precario. In realtà, questa scelta coinvolge anche i lavoratori a tempo indeterminato che sono stanchi di essere continuamente a rischio di perdere il lavoro a causa della crisi economica. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi del mettersi in proprio.
Partiamo dalle note dolenti. Anzitutto, mettersi in proprio significa assumersi i rischi di qualsiasi attività, gestire la maggiore parte delle pratiche, rivolgersi a un commercialista, pagare i fornitori, rischiare che qualcosa resti invenduto causando una perdita. Infatti, molti di quelli che vogliono aprire un’attività spesso non fanno i conti nemmeno con la tassazione prevista.
Per chi decide di mettersi in proprio, la cosa che più cambia nel modo di lavorare è la responsabilità, sarà vostro compito accettare o rifiutare un lavoro senza avere un apporto esterno e, almeno all’inizio, sarete pagati di meno rispetto al lavoro dipendente.
Se la parte precedente di questo articolo vi ha sconfortato, passiamo agli aspetti positivi, anzitutto possiamo lavorare quanto vogliamo e decidere i lavori da fare. Indubbiamente, è una responsabilità, ma pensate a quante volte avete avuto un imprevisto e il vostro capo vi ha negato il permesso, a tutte le volte che non siete stati in grado di andare in vacanza per fare lo straordinario, poi si tratta di un sacrificio solo nella fase di avvio dell’attività.
Inoltre, potete avere l’ambiente di lavoro come desiderate. Basta gomitate, uffici sovraffollati, pullman da prendere, terrore di arrivare pochi secondi di ritardo. Potremo arredare il nostro ufficio ogni volta che vogliamo e sostituire qualunque cosa si rompa senza dovercene preoccupare. Potremo modificare anche il luogo, una zona vicino casa, magari al piano di sotto del nostro condominio. Un bel vantaggio alla faccia del vecchio capo che ci aveva fatto a pezzi preferendo un raccomandato incompetente al nostro posto. Infine, un inciso, i vostri meriti restano i vostri. Non esiste più che i meriti siano dell’azienda e gli errori i vostri. Vale la pena di tentare il vostro business.