Il margine operativo lordo, generalmente e per brevità indicato con l’acronimo MOL, è la risultante della sottrazione dai ricavi dei costi diretti, ovvero di quei costi che sono strettamente inerenti la produzione.
Per giungere alla definizione del margine operativo lordo, dunque, inizieremo a sottrarre dai ricavi commerciali la sommatoria di tutti i costi tecnici, commerciali e amministrativi. In tal modo giungeremo a ottenere il valore aggiunto di una impresa.
VA = VdP – CEdP
Dove Va è il Valore Aggiunto, VdP è il Valore della Produzione e CEdP sono i Costi Esterni di Produzione.
Questo indicatore ci fornisce la misura della capacità dell’impresa stessa di aggiungere valore a quei beni che acquista da fuori.
L’ultimo passaggio per giungere alla determinazione del margine operativo lordo sarà dunque quello di sottrarre i costi del personale e degli altri costi di struttura al valore aggiunto, come precedentemente calcolato.
MOL = VA – CdP – ACdS
dove il MOL è il Margine Operativo, VA è il Valore Aggiunto, CdP sono il Costo del Personale e ACdS sono gli Altri Costi di Struttura.
Il margine operativo lordo indica dunque la capacità propria dell’impresa di coprire con i ricavi del singolo esercizio il costo degli investimenti, al netto dei costi d’esercizio. Si tratta dunque di un indicatore della redditività dell’azienda il cui scopo è quello di mostrare in modo immediato il reddito dell’azienda basandosi unicamente sulla gestione caratteristica dell’anno.
Molto spesso si identifica MOL e EBITDA, acronimo che indica “Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization. Ciò tuttavia non corrisponde esattamente al vero. Nel calcolare il MOL, infatti, prendiamo il dato dell’utile e non sottraiamo né accantonamenti né ammortamenti né oneri e proventi finanziari né tanto meno le imposte. Nel calcolare l’EBITDA invece prendiamo l’utile al lordo di ammortamenti su beni materiali e immateriali, interessi passivi e imposte.
Vediamo quindi che MOL e EBITDA non corrispondono alla medesima grandezza. L’EBITDA ci sarà un valore di utile lordo che potremo utilizzare per comparare fra loro aziende che operano nel medesimo settore, mentre il MOL ci parlerà della singola azienda e della sua propria capacità di generare ricchezza grazie alla gestione operativa, senza che il dato quindi venga sfalsato da eventuali politiche di bilancio poste in essere degli amministratori dell’azienda.
Chiudiamo dicendo che oltre la formula sopra indicata, esiste una altra formula che possiamo utilizzare per calcolare il MOL e risulta essere la risultante della sommatoria dell’utile più gli ammortamenti più gli accantonamenti più le svalutazioni più le minusvalenze più i costi non caratteristici cui vanno sottratti i ricavi non caratteristici, i proventi finanziari e le plusvalenze.