In questo articolo spieghiamo come fare la disdetta carta di credito.
Utile in molte occasioni, ma ovviamente non obbligatoria, richiedere una carta di credito è abbastanza semplice, basta farne richiesta alla banca che, se sussistono le condizioni, la attiverà.
Non è invece così immediato disdirla quando, per un motivo o per l’altro, abbiamo deciso che la carta di credito è un servizio bancario che non ci interessa più.
In realtà esiste, a partire dal maggio 2010, il diritto da parte del possessore della carta di recedere in qualunque momento, in modo indipendente alle condizioni del contratto che si è firmato al momento della attivazione della carta di credito.
Annullare la carta di credito si può fare in due modi, o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, o tramite richiesta scritta da compilarsi direttamente nella filiale della banca che ci ha rilasciato la carta di credito.
Risulta essere importante, in caso di recesso inviato tramite raccomandata, inserire nella stessa anche la carta di credito invalidata. Per invalidare una carta di credito, occorre tagliarla in due parti, in direzione diagonale, in modo da renderla completamente inutilizzabile.
Ovviamente, in caso di recesso eseguito direttamente in filiale, dovremo se non altro per nostra tranquillità, verificare che la operazione di invalidare la nostra carta di credito venga fatta, al momento stesso in cui noi consegniamo la nostra carta, dal personale della banca che si occuperà anche della nostra richiesta di recessione.
Risulta essere importante quindi sapere che non importa quelle che sono state le condizioni firmate al momento della emissione della carta, ad esempio vincoli temporali di utilizzo prima della possibilità di recesso, ma secondo la legge del maggio 2010, ogni possessore di carta di credito è nel suo pieno diritto quando intende recedere, indipendentemente dalle condizioni, dall’utilizzo del servizio di carta di credito messo a disposizione dalla banca.
Eseguire la disdetta carta di credito è quindi piuttosto semplice.