In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come trovare un conto corrente conveniente in modo semplice.
Quando si desidera aprire un conto corrente a volte non è facile scegliere a quale istituto bancario dare la nostra preferenza e, anche all’interno di uno stesso istituto, scegliere il tipo di conto più adatto a noi.
Le cose che dobbiamo tenere presente per decidere quale conto corrente aprire sono varie e tra queste l’elemento che qualche anno fa era il maggior criterio di scelta, ovvero il tasso di interesse offerto, è, se gli importi che pensiamo di avere sul conto non sono elevatissimi, assolutamente secondario.
Da un certo punto di vista sono secondarie anche le spese fisse per la gestione del conto, poiché altre spese, variabile nel corso dell’anno, possono raggiungere un importo superiore a seconda del tipo di uso che facciamo del conto corrente stesso.
Da tenere presente sono diverse condizioni, con un peso variabile a seconda della frequenza con cui effettuiamo queste operazioni.
Bonifici, intesi come costo per eseguire un bonifico e tempi necessari affinché vada in valuta un bonifico ricevuto., bonifici esteri con eventuali conversioni di valuta, servizio bancomat e commissioni sui prelievi presso sportelli di altri istituti bancari, commissioni di massimo scoperto, possibilità di avere la gestione del conto online con sosti abbattuti, possibilità di domiciliare utenza e molto altro ancora.
Prima di scegliere il conto corrente, dobbiamo quindi valutare quali saranno le nostre operazioni più frequenti e verificare che su queste esistano costi di commissione per noi interessanti.
L’ Associazione Bancaria ABI sostiene che, se si individua il conto corrente adeguato per le nostre esigenze, si può avere un risparmio sul costo di gestione fino al 30%.
La scelta del conto corrente deve essere quindi fatta attentamente.