In questo articolo vediamo come chiudere la partita IVA.
Per chiudere la Partita IVA, la procedura che dobbiamo seguire è simile a quella che si deve seguire per effettuare l’apertura.
Occorre compilare un apposito modulo, ovvero il modello AA9, in cui, a differenza di quanto previsto per la compilazione in caso di apertura della Partita IVA, dovremo barrare nella casella che riporta la dicitura Cessazione Attività. In questo caso, a fianco, dovremo inserire facendo attenzione a non commettere errori, il numero di Partita IVA di cui si vuole cessare la attività.
Una volta compilato il modulo, occorre consegnarlo oppure inviarlo tramite posta all’ Ufficio delle Entrate che è competente per il nostro territorio, ovvero per il territorio di competenza della Partita IVA che vogliamo chiudere.
La dichiarazione di cessazione della attività, deve essere compilata e inviata all’Ufficio delle Entrate entro e non oltre trenta giorni dalla cessazione effettiva della attività lavorativa per cui era stata aperta la Partita IVA.
La chiusura di un Partita IVA, oltre ovviamente alla chiusura richiesta da parte del titolare della stessa, può anche essere disposta d’ufficio nei casi in cui l’amministrazione tributaria, basandosi sui dati contabili e fiscali in suo possesso e tramite controllo incrociato, rinvenga che i soggetti detentori di partita IVA non abbiano ancora provveduto alla dichiarazione di cessazione della attività, mandando un primo avviso in cui la chiusura si effettua pagando una sanzione ridotta.
A tale lettera, si può rispondere pagando la sanzione e provvedendo alla chiusura, oppure presentando una idonea giustificazione che prova la non sussistenza dell’obbligo, per esempio se la lettera di avviso arriva ma la Partia IVA è già stata precedentemente chiusa.