Aprire un conto corrente ora è diventata una necessità: non soltanto per poter disporre di una carta prepagata per lo shopping, ma anche per ricevere particolari offerte sui prestiti personali dalla propria banca e perché no, per maturare un minimo di interesse.
Anzitutto, ogni banca vi chiederà i vostri documenti di riconoscimento e la vostra busta paga. In alcuni casi particolari potrebbero essere necessari ulteriori documenti. Per esempio, per quanto riguarda la Genius Card per gli studenti, potrebbe essere richiesto un documento che attesti la propria iscrizione all’università (anche il MAV pagato va bene), oppure la copia della domanda dell’A.D.I.S.U.
Una volta deciso di aprire un conto corrente presso un istituto di credito, vi verranno consegnati numerosi moduli. Potete firmare tranquillamente; spesso riguarda il consenso ai dati personali per poter utilizzare la carta (quando voi fate shopping con la carta, la banca vede che il cliente ha speso un certo importo in quel negozio).
Per aprire il conto, generalmente le banche non richiedono una quota (quindi allontanatevi da chi vi chiede soldi subito). Ricordate, però, che c’è il bollo trimestrale di 8,55 € e che sul vostro conto grava una tassazione dello Stato del 20%.