In questo articolo vediamo quale risulta essere la composizione del codice IBAN e a cosa serve,
Dal Gennaio 2008 è obbligatorio sostituire i vecchi dati di identificazione del conto corrente con un solo codice univoco che lo identifica inequivocabilmente, si tratta del codice IBAN. Andremo quindi a scoprire quali sono le caratteristiche di questo codice e come è possibile utilizzarlo durante le normali operazioni che possono essere necessarie durante il lavoro o la compra vendita di beni e servizi.
In cosa consiste il codice IBAN? Si tratta di una particolare sequenza che identifica in modo esclusivo il conto corrente, ogni cliente di un istituto bancario all’atto di apertura del conto riceverà il proprio codice esclusivo che potrà utilizzare per effettuare diverse operazioni, la più conosciuta è sicuramente la ricezione e invio di un bonifico bancario per il quale è necessario possedere i dati del conto corrente su cui verrà versata una somma di denaro.
Come trovare il codice IBAN? solitamente il proprio codice IBAN viene consegnato all’apertura del conto corrente su di un pratico cartoncino, comunque è possibile recuperarlo sui resoconti che la banca manda via posta, salvo diverse disposizioni da parte dell’istituto o il cliente stesso. Alternativa valida è utilizzare alcuni tool gratis che si trovano su internet per recuperare il proprio codice IBAN, questo inserendo alcuni dati del nostro conto che permettono di calcolarlo in pochi semplici passi.
Non trattandosi di un codice segreto l’IBAN può essere consegnato a terzi nel caso di accordi di pagamento che prevedono nella procedura l’inserimento di questo dato, vedi il bonifico bancario. A volte si corre il rischio di confondere il codice IBAN con quello segreto che ci è stato consegnato per effettuare operazioni di controllo, in quest’ultimo caso il codice non deve mai essere rivelato poiché ne va della sicurezza dei propri risparmi, quindi fate attenzione.
Come è fatto il codice IBAN? per riconoscere il codice IBAN bisogna identificare una combinazione numerica composta da 27 cifre, solitamente viene preceduto dalla sigla IBAN ma non sempre è così quindi vi basterà identificare una serie di 27 cifre le quali consentono di identificare il proprio conto corrente.
Nel caso in cui non si riesca a recuperare il proprio codice IBAN in modo autonomo è possibile recarsi presso lo sportello della proprio banca, presso cui è aperto il conto corrente in questione, e richiedere il codice esibendo un documento di riconoscimento. La procedura richiederà pochi secondi poiché questo è uno dei dati principali del conto corrente e non richiede particolari ricerche o pratiche per essere rivelato.
In presenza di altri dubbi riguardo il codice IBAN uno dei consulenti della vostra banca potrà darvi tutte le informazioni di cui avete bisogno.