In questo articolo vediamo cosa fare in caso di bollo auto non pagato.
Il bollo auto è una delle spese obbligatorie per chi possiede un’auto di proprietà. Con la crisi economica e centinaia di impegni, è normale dimenticare la scadenza annuale del bollo.
Vediamo cosa fare in questi casi. Prima di tutto, sappiate che è possibile ravvedersi e che la sanzione applicata al pagamento del bollo aumenta in base al vostro ritardo. Più giorni fate passare dalla scadenza al pagamento, più la sanzione sarà difficile da pagare in questo periodo di crisi.
L’accertamento vero e proprio arriva da parte dell’ACI dopo circa un anno di mancato pagamento. Dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine, anche la targa viene rimossa dal veicolo e cancellata dal registro, al fine di evitarne la duplicazione.
Da questo momento, il contribuente ha 30 giorni per pagare con tutte le sanzioni e per ritirare il veicolo, registrandolo nuovamente al PRA. Prima che queste procedure vengano effettuate, però, è necessario che il bollo sia scaduto da un anno, mentre la vostra è solo una disattenzione passeggera.
Vediamo come pagare il bollo auto dopo la scadenza. Tutto dipende dalle Regioni. In generale, se pagate entro 30 giorni dalla scadenza, potrete pagare ill bollo con una sanzione del 2,5%, interessi applicati sui giorni di ritardo esclusi, calcolata sull’importo del bollo. Successivamente, la sanzione sarà del 3% più interessi, fino ad arrivare al 30% nel caso fosse passato un anno dalla scadenza del bollo auto.
Potete pagare il bollo scaduto presentandovi all’ACI e compilando il relativo modulo. Vi sarà dato un bollettino da pagare presso gli uffici postali. Gli interessi variano da Regione a Regione, quindi vi consigliamo di rivolgervi alla sede ACI più vicina per ottenere maggiori informazioni sugli interessi applicati al pagamento del bollo.