Se pensate al codice di avviamento postale della vostra zona di residenza sbagliate di grosso. Si tratta di un mutuo vantaggioso perché ha i vantaggi del tasso fisso e di quello variabile.
Il mutuo tasso variabile con CAP è un mutuo a tasso variabile che ha per contratto due clausole molto importanti
–La rata non può arrivare oltre una certa soglia
–L’interesse non può essere più elevato oltre un certo tetto.
Mantenendo il tasso variabile, non vedremo la nostra rata mensile schizzare alle stelle a causa dell’andamento altalenante del mercato finanziario, perché per contratto la banca è obbligata a non chiederci più di una certa somma come importo della rata.
Naturalmente, questa clausola vantaggiosa ha un contro-altare, che garantisce la banca in caso di mancato pagamento. Questo contro-altare è rappresentato dall’aumento del tasso di interesse di base.
Se il tasso variabile prevede un TAEG di base all’8%, con il mutuo a tasso variabile con CAP verrà richiesto il 10%. In più, tra le clausole è inserito il FLOOR, cioè l’interesse minimo della rata. Se il tasso di interesse sul mercato è al 3%, ma il FLOOR è del 5%, voi siete costretti a pagare un interesse del 5% su quella rata.