Sul proprio conto corrente gravano molte spese e recenti studi hanno dimostrato che non conviene, nel lungo periodo, rimanere affezionati alla stessa banca, bensì chiudere il conto e riaprirlo online, per abbattere i costi.
Ecco alcuni consigli per abbattere le spese bancarie.
Non pagare mai le bollette direttamente allo sportello, bensì richiedere il RID oppure utilizzare la carta di credito; le commissioni bancarie possono arrivare addirittura anche a 5 euro su un’utenza
Non richiedere bonifici allo sportello, ma eseguirli direttamente online, dove spesso sono totalmente gratuiti; anche per questo tipo di operazione, la commissione può sfiorare i 5 euro
Non effettuare prelievi allo sportello, bensì tramite circuito ATM (bancomat); anche qui le banche ci marciano sopra e chiedono anche 3 euro
Non richiedere più di una carta di credito per conto, perché le banche richiedono davvero molte spese per la gestione della carta, sia per il rilascio, il rinnovo e molto altro; alcune però offrono la prima carta in modo gratuito.
Non effettuare prelievi ATM fuori dal circuito della propria banca, perché a volte le commissioni sono veramente alte, optare piuttosto per un istituto di credito che non faccia pagare commissioni sui prelievi, come IngDirect
Non richiedere mai allo sportello il riepilogo movimenti o il saldo, perché in alcuni casi potrebbero venir applicate fino a 3 euro di commissione; optate piuttosto per la consultazione online o da ATM
Veniamo ora ad alcuni consigli
La commissione di istruttoria veloce che si utilizza per ripagare lo scoperto in banca, generalmente per un periodo superiore alla settimana o per importi maggiori di 500 euro, può costare molto cara, fino a 50 euro. A quel punto meglio chiedere un prestito personale o finalizzato alla copertura del debito
Da ricordare che su prestiti e mutui esistono le spese di incasso rata, in genere 3 euro.
Da sapere che all’estero può essere meno dispendioso utilizzare il bancomat, se adibito all’uso estero, piuttosto che la carta di credito, sulla quale gravano molte commissioni specialmente laddove la valuta non sia in euro
Un conto in negativo non può essere chiuso prima di riportarlo a pareggio, ma si può aprire un altro, nell’attesa di saldare il proprio debito
RID, pagamenti periodici e molto altro vengono trasferiti da un istituto ad un altro direttamente tra banche quando si va a cambiare conto
Rimanere fidelizzati alla stessa banca per molti anni, può costare mediamente 100 euro all’anno, è la stessa Banca d’Italia a suggerire di modificare conto corrente di tanto in tanto, optando soprattutto per quelli che offrono carte di credito gratuite, telepass gratis, regali di benvenuto e molto altro.