In questo articolo spieghiamo come fare il calcolo ISPE.
Innanzitutto chiariamo cosa si intende per ISPE. Risulta essere l’indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente, e si compila in genere per ottenere maggiori agevolazioni fiscali.
Potresti averne bisogno, ad esempio, ai fini dell’ottenimento di una bella borsa di studio. Allora segui i punti che ti spiegano come compilarlo ed a chi indirizzarlo.
L’ISPE va calcolato eseguendo questa operazione
Indicatore della Situazione Patrimoniale / Scala di equivalenza del coefficiente del nucleo familiare
In altre parole, anche perché a leggerle non si capisce molto, non è poi così difficile ricavare questi dati, la scala di equivalenza ricondotta al nucleo familiare è il calcolo più semplice, basta seguire queste indicazioni
Nuclei familiari con un solo componente coeff 1
Nuclei familiari con due componenti coeff 1,57
Nuclei familiari con tre componenti coeff 2,04
Nuclei familiari con quattro componenti coeff 2,46
Nuclei familiari con cinque componenti coeff 2,85
A questi punteggi vanno aggiunti numeri ulteriori
0.35 per ogni ogni componente dopo il quinto
0.35 per gli studenti che si sono diplomati con la lode, olo per borse di studio
0.2 in caso di presenza nel nucleo di figli minori e di un solo genitore
0.5 per ogni componente con handicap psicofisico permanente o di invalidità superiore al 66%
0.2 per nuclei familiari con figli minori, in cui entrambi i genitori abbiano svolto attività di lavoro e di impresa per almeno 6 mesi
E quindi con il coefficiente inerente il tuo nucleo familiare, sei a posto.
Ora non ti rimane che eseguire il calcolo del tuo Indice della Situazione Patrimoniale, e qui andiamo un po’ più sul difficile…
L’ISP va calcolato sommando il tuo patrimonio Mobiliare con quello Immobiliare posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente, sottraendo successivamente tutte le spese sostenute riguardanti canoni e franchigie sia del patrimonio mobiliare che di quello immobiliare.
Esegui correttamente tutti i calcoli necessari, in modo da ottenere al più presto il tuo ISPE e presentarlo, ad esempio, in Università per ottenere quante più agevolazioni possibili.