In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, essere informati su tutte le possibilità di integrare il proprio reddito sfruttando gli strumenti che lo Stato ci mette a disposizione, laddove il nostro nucleo familiare rientrasse nei limiti prefissati, è di fondamentale importanza per potere condurre una vita dignitosa.
Questo è il caso degli assegni familiari. Oggi, attraverso questo post proveremo a fare di chiarezza sull’argomento e a fornirvi gli strumenti basilari per potere capire come richiedere gli assegni familiari.
Innanzitutto, specifichiamo che l’assegno familiare può spettare a lavoratori dipendenti, in mobilità, in cassa integrazione, in maternità, ai disoccupati indennizzati, ma anche a coloro che vivono una situazione di lavoro con contratto a termine. Per potere fare richiesta è fondamentale che il nucleo familiare non superi la fascia di reddito prevista e rientri nelle caratteristiche richieste. L’anno per cui viene calcolato il diritto all’assegno familiare è quello precedente a quello in corso è prevede la considerazione della somma dei redditi assoggettati all’IRPEF dal 1° luglio al 30 giugno.
Vediamo chi rientra nel nucleo familiare. Ovviamente il coniuge, i figli minorenni, fratelli, sorelle. Nel caso di famiglie composte da almeno quattro figli si può avere diritto all’assegno non solo per i figli minorenni, ma anche per quelli entro i 21 anni di età solo se studenti o apprendisti.
Il lavoratore dovrà fare domanda al proprio datore di lavoro tramite apposito modulo. Approvata la richiesta sarà proprio il datore a corrispondere l’assegno familiare integrandolo allo stipendio mensile, cifra che poi gli verrà rimborsata dall’INPS. Nel caso di colf, dipendenti agricoli dipendenti o disoccupati, l’assegno verrà erogato direttamente dall’INPS. Esistono però alcuni casi specifici in cui l’assegno verrà comunque corrisposto dall’INPS, come nel caso di figli di divorziati, nipoti inabili che non possono essere mantenuti dai genitori, figli dell’altro coniuge nati da precedenti matrimoni.
Per ogni altra informazione relativa agli assegni familiari risulta essere utile rivolgersi al proprio sindacato di riferimento.