Oggi mettiamo a disposizione alcune informazioni utili sulla tassazione dei dividendi di una Srl.
Prima di costituire una Srl, Società a responsabilità limitata, è necessario che ci informiamo riguardo alle varie tassazioni imposte dalla legge. La stessa domanda ce la potremmo porre se possediamo una partecipazione a titolo di socio.
Facendo un esempio concreto, se una Srl fattura 200 mila euro annui e nell’arco dell’anno sostiene 100 mila euro di spese varie tra cui stipendi, costi di impresa e altro, l’utile vero e proprio sarà di 100 mila euro. Se questi soldi vanno distribuiti tra i soci come dividendi, bisogna quindi calcolare la tassazione per capire poi quanto sarà realmente il netto.
In una Srl gli utili subiscono due tassazioni, in primis, l’IRES, Imposta sul Reddito delle Società, e l’IRAP, Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Innanzitutto quindi calcoliamone l’ammontare:
Come IRES l’imposizione fiscale è del 27,5% e come IRAP abbiamo un 3,9% circa, mutevole a seconda della regione. La somma delle due è di 31,4% che applicata al nostro utile precedentemente calcolato, abbiamo questo risultato:
31,4% di 100.000 = 31.400 euro
Quindi 100.000 euro – 31.400 euro = 68.600 euro
L’utile reale da ridistribuire tra i soci si ridurrà quindi a 68.600 euro.
A questo punto, però, le imposizioni fiscali non sono terminate, ma andranno a capo di ogni socio, in questo modo.
Partecipazione qualificata per importi sul capitale societario superiori al 25% il 49,72% degli utili percepiti si sommeranno con altri redditi ed andranno quindi tassati a seconda dello scaglione IRPEF reddituale di appartenenza. Quindi se dall’utile precedente, come socio, percepiamo 12.000 euro, dovremo fare l’operazione 12.000 * 49,72% = 5.966 che andranno quindi inseriti nella dichiarazione dei redditi annuale e tassati come tutti gli altri redditi.
Partecipazione non qualificata per importi sul capitale societario inferiori al 25%: in questo caso si applica direttamente un’imposta sostitutiva del 12.5% sulla quota di partecipazione. Se quindi la nostra quota è del 20%, allora il 20% di 68.600 = 13.720 euro ai quali si applicherà l’imposta del 12,5%, ovvero 1.715 euro. L’utile non andrà inserito nella dichiarazione dei redditi e quindi non scaturirà altre tassazioni IRPEF.
Il calcolo è quindi semplice.